VEDRAI CHE BERGAMO diceva una vecchiz signora.
Sono passati solo sei mesi e questi sono i risultati.
Li avete voluti? Li avete votati? Bene.
Ora godeteveli questi ignobili e non e' finita qui perche' governeranno Bergamo per altri QUATTRO ANNI e SEI MESI.
Commenti su: Agli ex Riuniti è iniziato l’abbattimento dei trenta alberi: il video della ruspa in azione
Prosegue indisturbato il progetto Bergamo Smart City, con la benedizione dell'amministrazione comunale e di coloro che l'hanno riconfermata: non solo abbattimento sistematico di alberi, ma proliferazione di antenne 5G e di tutta l'infrastruttura per una digitalizzazione forzata, senza il consenso e all'insaputa dei cittadini, che nel frattempo assistono alla malagestione della sanità, della viabilità e della sicurezza cittadina
Dopo piazza Dante ed l cespuglio natalizio con pubblicità in cartone in piazza Vittorio Veneto non c'è più nulla da dire
...in attesa della palestra sotterranea che hanno pensato per il campo di marte
I comuni non rinunciano agli oneri che ricavano dalle nuove edificazioni. Tutto qui.In interessa, a, nessuno in comune se nuove abitazioni porteranno nuovo traffico, nuove auto, persi alberi decennali, tanto metteranno dei cespugli che a numero copr iranno il numero degli alberi tagliati e sono a posto con la coscienza.
Evviva il verde abbasso il cemento
La cucciolata segue la traccia lasciata dal "re Giorgio" e prosegue nel folle disboscamento. Si può accusare di nulla sensibilità non solo green contrariamente a quanto blaterano. Ma soprattutto tutti quei cittadini che hanno rivoluto questa linea politica. Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Siamo alle solite abbattono alberi di oltre 50 anni di eta e pensano di sostituirli con alberi giovani altrove.Un albero di 50 anni da un apporto di ossigeno e umidità paragonabile a quello di 100 alberi giovani. I progetti edili devono essere modificati se prevedono la perdita di alberi adulti con grandi chiome. Poi lamentiamoci se a luglio arriviamo a 40 gradi in citta.
Una città da cui scappare
I green di Bergamo. Le politiche di re Giorgio che continuano con la cucciolata dei suoi successori tirapiedi tutti per il green più verde per tutti e poi fanno scempio di quello che hanno come già hanno fatto in altre zone. Dissacratori di ciò che vi ergete a paladini.
Che tristezza.. i comuni che dovrebbero essere istituzioni a tutela del verde ormai sacrificano tutto per le nuove costruzioni e la cementificazioni delle città..