L'ordinanza

Albino, il sindaco vieta il fumo nei parchi pubblici

I trasgressori rischieranno multe dai 25 ai 500 euro, la scelta per la salute dei cittadini

Albino, il sindaco vieta il fumo nei parchi pubblici
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Stop al fumo nei parchi pubblici: questa la decisione del Comune di Albino, stabilita da un'ordinanza firmata il 4 ottobre scorso dal sindaco Claudio Terzi, che diventerà effettiva da martedì 12 ottobre prossimo.

Il provvedimento, come spiega nel documento il primo cittadino, ha lo scopo di tutelare la salute dei cittadini, in quanto «il consumo di tabacco rappresenta uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale, è la seconda causa di morte e il maggiore fattore di rischio anche per non fumatori».

«Considerato che l’Amministrazione comunale ritiene di primaria importanza assicurare il rispetto delle norme vigenti in materia di fumo e intende promuovere sul territorio comunale comportamenti responsabili e favorevoli alla salute, rispettosi dell’ambiente e degli spazi della comunità che siano d’esempio per le nuove generazioni – si continua nel documento -; Ritenuto opportuno adottare una regolamentazione più stringente con riferimento agli spazi aperti frequentati da soggetti maggiormente vulnerabili» viene allora specificato che « tale iniziativa è finalizzata a scoraggiare la propensione al tabagismo e deriva dall’esigenza di salvaguardare l'incolumità pubblica dalle problematiche derivanti da tale fenomeno».

Il divieto sarà segnalato con appositi cartelli, a controllarne il rispetto saranno gli agenti della Polizia locale e in generale le forze dell'ordine. Gli eventuali trasgressori della norma, se colti sul fatto, rischieranno sanzioni amministrative che possono andare, a seconda dei casi, dai 25 ai 500 euro.

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