L'intervento

Alghe infestanti nel lago di Endine, in campo il progetto per ridurne la proliferazione

Le operazioni di Uniacque, finanziate con 1,1 milioni di euro da Regione Lombardia, dovrebbero iniziare l'anno prossimo

Alghe infestanti nel lago di Endine, in campo il progetto per ridurne la proliferazione
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La proliferazione delle alghe macrofite, che avevano infestato il lago di Endine tra maggio e giugno, nonostante la bonifica avvenuta di recente continua a essere un problema. Per risolverlo, la Comunità montana dei laghi bergamaschi ha studiato un intervento da 1,1 milioni di euro: in pratica, consiste nel convogliare l'acqua piovana verso il lago, favorendo il ricambio e quindi diluendo le quantità di nutrienti, in particolare il fosforo, di cui si nutrono queste specie dannose.

Il progetto

Si sta lavorando alla stesura del progetto esecutivo che, come riportato oggi (martedì 22 agosto) da L'Eco di Bergamo, prevede operazioni in tutti e quattro i Comuni del lago ovvero Endine, Ranzanico, Spinone e Monasterolo. Nel frattempo, si sono già conclusi accordi bonari tra i proprietari dei terreni e Uniacque, che gestisce il ciclo idrico integrato nella Bergamasca e dovrà posizionare le tubazioni per scaricare l'acqua.

Inclusa sistemazione di sottopassi e vallette

Nel piano, inoltre, è prevista la sistemazione di alcuni sottopassi e vallette a Ranzanico dove, in occasione di forti temporali che innescano gli scolmatori di piena, i reflui fognari finiscono direttamente nel lago. Secondo il Circolo culturale Val Cavallina, che ha contribuito alla stesura della relazione tecnica, una delle cause del peggioramento delle condizioni del lago sarebbe proprio l'insufficienza dell'attuale collettore fognario. Tra il 2014 e il 2019, il sistema era stato catalogato da Arpa come appena «sufficiente» a causa della diminuzione dell'ossigeno, a vantaggio tra l'altro del fosforo.

I fondi per realizzare il progetto provengono da Regione Lombardia e l'obiettivo è chiudere l'iter burocratico entro fine anno, in modo da permettere a Uniacque di realizzare i lavori nel 2024, con benefici che saranno comunque progressivi.

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