Alta concentrazione di polveri sottili, a Bergamo sono scattate le misure di primo livello
Nonostante gli elevati livelli registrati, rimane ottimista l'assessore regionale Maione. Ecco nello specifico le norme da seguire

In conseguenza ai valori delle polvero sottili Pm10, registrati domenica 18 febbraio, e delle previsioni meteorologiche per i prossimi giorni, da oggi (martedì 20 febbraio) si sono attivate le misure temporanee di primo livello nelle province che hanno raggiunto almeno il quarto giorno consecutivo di superamento, tra cui c'è anche Bergamo.
Le altre sono Milano, Monza, Como, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia.
Ottimista l'assessore Maione
Nonostante questo, l'assessore regionale all'Ambiente e Clima Giorgio Maione si dichiara ottimista osservando i dati su base annuale.
«Investiremo anche quest'anno trenta milioni di euro per il rinnovamento degli impianti di riscaldamento e dei veicoli circolanti - ha spiegato l'assessore -. In cinque anni, gli investimenti complessivi legati alla sostenibilità ambientale in Lombardia ammontano a 19 miliardi. Negli ultimi vent'anni le misure adottate da Regione, imprese e cittadini hanno portato a una riduzione del 39 per cento delle concentrazioni di Pm10 e del 45 per cento delle concentrazioni di No2».
Le misure di primo livello
Nello specifico, le misure di primo livello prevedono:
- Divieto di combustioni e accensione di fuochi all'aperto;
- Traffico: nei comuni con più di trentamila abitanti delle province coinvolte è prevista la limitazione alla circolazione tutti i giorni nella fascia 7.30-19.30 per tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e per i veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio. Rispetto a quelle previste dalle misure permanenti, le limitazioni si applicano anche nelle giornate di sabato e di domenica e coinvolgono anche i veicoli Euro 4 diesel commerciali anche se con Fap e gli Euro 0 e 1 a Gpl e metano. Gli autoveicoli che hanno aderito a MoVe-In sono soggetti alle limitazioni temporanee della circolazione come gli altri veicoli inquinanti, fino alla disattivazione delle stesse.
- Riscaldamento: in tutti i comuni della provincia delle province coinvolte è vietato:
- tenere temperature superiore a 19 gradi nelle abitazioni e negli esercizi commerciali;
- utilizzare generatori a legna per riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) di classe emissiva fino a 3 Stelle compresa (I° livello); - Agricoltura: in tutti i comuni della provincia delle province coinvolte è vietato spandere gli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione, salvo iniezione e interramento immediato.