Alzano, dopo soli due anni se ne va don Giovanni Milesi: «Notizia anche per me inaspettata»
La comunità è perplessa per questa decisione inattesa della Curia e chiede spiegazioni. Ma, al momento, nessuna risposta
di Elena Conti
Una notizia che ha lasciato tutti quanti allibiti, compreso il diretto interessato. Nella serata di ieri, sabato 22 aprile, don Giovanni Milesi, curato dell’oratorio di Alzano Maggiore e di Alzano Sopra, ha riportato sul suo profilo Facebook l’annuncio del suo trasferimento (ancora non è chiaro per dove) e dell’affidamento di un nuovo incarico. E questo dopo soltanto due anni di servizio ad Alzano.
Le cause del trasferimento, al momento, non sono ancora del tutto chiare, ma stando a quanto annunciato durante le Messe di ieri, ad Alzano sono in atto grandi cambiamenti. Infatti, a seguito del pensionamento di don Angelo Oldrati, parroco di Nese, Olera e Monte di Nese, da settembre don Filippo Tomaselli diventerà parroco di tutte e cinque le parrocchie alzanesi.
Al contempo, i curati don Milesi e don Michele Bucherato (quest’ultimo con nove anni di servizio come curato di Nese, Olera e Monte di Nese) verranno trasferiti e al loro posto dovrebbero arrivare un nuovo, giovane curato che si occuperà di tutti e cinque gli oratori e anche un nuovo sacerdote in supporto.
Resta alto lo sconcerto degli alzanesi, che perdono un’importante figura per i loro oratori dopo una breve e intensa permanenza. Ma questo è soltanto uno degli aspetti di quella che è una vera e propria rivoluzione in corso all’interno della comunità alzanese. Si può supporre che questa decisione sia stata presa in ragione del numero sempre più basso di sacerdoti in Bergamasca. Ma il rischio per le frazioni di montagna è di rimanere più “isolate” rispetto alle parrocchie della parte bassa della città e di perdere il proprio riferimento.
«Una notizia a me inaspettata - scrive don Milesi sui social - ma che cercherò di accogliere con disponibilità e animo riconoscente per i due anni che mi sono stati dati da vivere in mezzo a queste due bellissime comunità che mi hanno dato, e mi stanno dando molto». Tanti i commenti perplessi dei cittadini, che nell’augurare il meglio a don Giovanni e nell’esprimere parole di apprezzamento per il suo operato si chiedono cosa possa aver spinto la Diocesi di Bergamo a prendere una decisione simile, considerando che Milesi era, praticamente, appena arrivato.
Il pensiero va soprattutto ai ragazzi degli oratori, che dopo soltanto due anni perdono la loro guida. In base a quanto si legge, alcuni cittadini, tra cui i membri del Consiglio Pastorale, si sono mossi per chiedere spiegazioni alla Curia e per tentare di fermare quella che, agli occhi degli alzanesi, è una vera ingiustizia. Ma senza ottenere, per ora, risposte.