Rumore da record

Anche Seriate protesta: «Aerei dall'alba e traffico infernale. Siamo esasperati»

Si trova nel paese dell'hinterland la strada con il più alto inquinamento acustico. «Siamo arrivati a pensare di vender casa, ma ci sono molto affezionata»

Anche Seriate protesta: «Aerei dall'alba e traffico infernale. Siamo esasperati»
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di Marta Belotti

Si trova a Seriate la strada dove la Sacbo, la società che gestisce l’aeroporto di Orio, ha registrato il livello di inquinamento acustico più alto. Più delle vie di Bergamo, più di quelle di Azzano, Orio al Serio, Bagnatica, dove sono state poste le altre centraline, la strada seriatese ha guadagnato il triste primato con un valore massimo giornaliero di 68.8 decibel.

Ma questa non è una novità, né per i seriatesi, che vivono e provano il disagio sulla propria pelle (o meglio, nelle proprie orecchie) ogni giorno, né per Sacbo, perché il record di via Basse è documentato dai dati resi pubblici la scorsa estate. E non lo è neanche per i gruppi politici e amministrativi della città, tanto che domenica scorsa, il 22 ottobre, il capogruppo di “Sinistra per un’altra Seriate” Marco Sironi e Massimo Basciano di “Seriate Ambiente” hanno organizzato un banchetto a Paderno. Tra le zone di Seriate è questa la più colpita.

Il banchetto di protesta

Tra le persone che si sono avvicinate al banchetto, anche una cittadina che non abita in via Basse e non è neanche di Paderno, ma che da 58 anni, quindi da tutta la vita, ha casa davanti all’ospedale Bolognini. Eppure, anche lì il problema dell’inquinamento acustico non solo è grave, ma è peggiorato negli anni, tanto da portarla a dirsi esasperata: «Tra gli aerei che partono a qualsiasi ora e danno fastidio soprattutto la mattina presto, ormai fin dalle cinque, e il traffico infernale della città, siamo arrivati al punto di pensare di vendere casa. Eppure, io ci sono molto affezionata, perché è qui che sono cresciuta».

Il problema è quindi percepito nelle zone più centrali della città, e in realtà non solo Seriate. Basti pensare alle tante proteste degli abitanti di Bagnatica, Azzano, Orio stessa, Grassobbio e Colognola, quartiere di Bergamo i cui cittadini riuniti nel comitato "Colognola per il suo futuro" hanno organizzato una manifestazione pacifica fuori dal palazzo comunale, in occasione del consiglio dello scorso 16 ottobre, per far valere i propri diritti sul tema dell’aeroporto. E questa è solo l’ultima delle tante proteste nate intorno allo scalo bergamasco.

Conferma la cittadina seriatese: «Lavoro a Bergamo e anche lì gli aerei non mi danno pace. Sono particolarmente bassi. È davvero un tortura continua (...)

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Commenti
Massimiliano

Anche io abito a Seriate vicino al Bolognini ma non mi accorgo proprio del rumore dell'aeroporto. Anche perché noi non siamo sulla traettoria della pista degli arrivi e partenze. Saranno anche i serramenti nuovi, ma io non provo nessun disagio. Ovvio però che ci sarà inquinamento.

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