Arrivano 31 nuove telecamere, ma 95 di quelle già presenti sono inutilizzabili

A Bergamo arriveranno 31 nuove telecamere, ma su 169 impianti già presenti ben 54 presentano delle problematiche. Se è quindi positivo che la città sarà monitorata da ulteriori occhi elettronici, la novità si scontra con una realtà e un bilancio piuttosto negativi e - a tratti - desolanti. Perché il numero effettivo di telecamere "inutili" (guaste, oscurate o che inquadrano altro) sfiorano il centinaio.

Alcune inquadrano le piante. Poi c'è il software obsoleto...

Al momento, come riporta L'Eco di Bergamo, le singole telecamere presenti sul territorio comunale sono complessivamente 526. Un impianto, infatti, può gestire anche tre o quattro dispositivi. Su 526, ben 95 sono inutilizzabili.

In alcuni casi, ad esempio, gli occhi elettronici inquadrano alberi anziché la strada. È il caso di via San Lazzaro, all'angolo con via Manzù, all'altezza del Triangolo; stesso discorso per il punto di osservazione alla Malpensata e per quello in via Daste e Spalenga. Ma non sono gli unici in tutta la città.

Problemi sono stati rilevati anche agli impianti installati all'incrocio tra via Quarenghi e via Paleocapa, zona nevralgica per lo spaccio, in via San Tomaso di fronte alla Gamec, alla rotatoria tra viale Muraine e via Cesare Battisti dove si verificano scontri tra ultrà e via Moroni, a pochi passi dal centro città.

Oltre alle riprese pressoché inutilizzabili in caso di episodi di criminalità, un'altra criticità è rappresentata dal software che gestisce l'intera rete di videosorveglianza, a cui hanno accesso polizia locale e forze dell'ordine, che avrebbe bisogno di un aggiornamento.

L'amministrazione comunale di Bergamo, secondo il quotidiano, è comunque a conoscenza delle problematiche che affliggono quasi cento telecamere in tutta la città e per le quali provvederà a una soluzione che garantisca l'efficienza del sistema.