Pubblicato:
I dati
Aspettativa di vita, Bergamo recupera i quattro anni persi in pandemia
Il Covid aveva fatto scendere l'aspettativa di vita in Bergamasca a 77 nel 2020. L'anno successivo i quattro anni perduti sono stati recuperati
Nel 2020 un rapporto dell'Istat classificava la Bergamasca alla 106esima (e penultima) posizione per quanto riguarda la speranza di vita alla nascita, con una media di 77 anni. Questo risultato altri non è che il riflesso di quella che è stata la pandemia da Covid, specialmente durante la prima ondata, sulla Bergamasca, una tra le più colpite in tutto lo stivale.
A due anni di distanza, in un nuovo rapporto dell'Istat “Misure del Benessere equo e sostenibile dei territori” la nostra provincia ha ottenuto il suo riscatto classificandosi 13esima su scala nazionale. Ben quattro gli anni di speranza di vita recuperati, che passano quindi dai 77 del 2020 agli 81,1 nel 2021.
Poco sotto la media nazionale, che si attesta invece a 82,4 anni (80,1 uomini e 84,7 donne) dopo il calo del 2020. Per quanto riguarda invece il resto d'Italia, il Nord presenta nel 2021 un anno e sette mesi di vita media in più rispetto al Sud: un dato dovuto soprattutto alla diversa diffusione dell'infezione durante il 2020, che ha colpito il Paese in momenti differenti a seconda della zona.
Dando uno sguardo alla Lombardia, si nota il recupero di diverse province oltre alla Bergamasca. Tra queste ci sono Cremona (che ha recuperato quasi tre anni sui quattro persi) Piacenza e Lodi, entrambe con un recupero di due anni e mezzo e posizionate nel 2021 rispettivamente al 38esimo e 47esimo posto (contro il 102esimo e il 104esimo dell'anno pandemico).
