Atti di vandalismo e graffiti al parco di via Mascagni di Longuelo: «Ma le telecamere?»
La segnalazione arriva da un nostro lettore, che lamenta quanto avvenuto nella notte tra il 6 e il 7 gennaio e chiede maggiori controlli
Atti di vandalismo, scritte e pitture definite da chi le segnala «ostrogote». È quanto successo nella notte tra il 6 e il 7 gennaio al parco di via Mascagni, intitolato a Rita Levi-Montalcini, a Longuelo.
Cosa è successo
In una lettera inviata alla nostra redazione, un cittadino sottolinea: «Alcuni giovani hanno vandalizzato con scritte e pitture ostrogote tre tavoli e sei panche in pietra, che costituiscono una piccola isola all'interno di un giardino, dove ci si può sedere e riposare. Sono vandali, perché la sistemazione del Parco Mascagni è stata finanziata con i nostri soldi, i soldi dei cittadini di Bergamo».
Telecamera e maggiori controlli
Inoltre, appunta: «Nel mese di dicembre scorso, il comune di Bergamo ha installato una telecamera puntata sul parco. La domanda è semplice: dalle immagini di questo strumento non si può risalire agli autori? E poi, nelle ore notturne (dopo le 22 fino alle 2 di notte), le forze dell'ordine, non possono effettuare qualche controllo nel parco che non ha recinzioni, anche per identificare chi bivacca, fuma e grida ai tavoli, magari disturbando il sonno dei residenti?».
L'autore della lettera precisa che il fatto è stato segnalato alla Polizia di Stato.
Le telecamere servono solo per dare le multe. Ogni altro uso costa fatica e non porta gettito.