Vecchi problemi

Autobus in Bergamasca, dall'inizio della scuola oltre 200 lamentele per sovraffollamento e ritardi

Il ritorno alla normalità riguarda anche i disservizi. Il direttore dell'Agenzia Tpl conferma: «Rispetto al 2019 non è cambiato nulla»

Autobus in Bergamasca, dall'inizio della scuola oltre 200 lamentele per sovraffollamento e ritardi
Pubblicato:
Aggiornato:

Dopo due anni di riorganizzazione, corse scaglionate, orari spalmati e capienze contingentate, con l'inizio dell'anno scolastico 2022/2023 il sistema di Trasporto pubblico locale è tornato alla normalità. Purtroppo questa normalità riguarda anche i problemi, che son tornati a essere quelli mai risolti dell'epoca pre-Covid.

Si parla, ovviamente, di sovraffollamento sui mezzi negli orari di punta e di ritardi costanti. E a pagare il prezzo più alto sono soprattutto i circa cinquantamila ragazzi che ogni giorno utilizzano i bus per recarsi a scuola.

Una settimana fa abbiamo pubblicato sul nostro sito la lettera indignata di un padre che raccontava la «prima entusiasmante esperienza di viaggio in autobus all'uscita della scuola» del figlio. A quanto pare, il nostro lettore non è l'unico a essersi inalberato se si considera che, dal 12 settembre a oggi, sono più di duecento le segnalazioni di disagi che gli utenti hanno fatto arrivare all’Agenzia per il Trasporto pubblico locale di Bergamo.

Il dato, riportato da L'Eco di Bergamo, è poco lusinghiero. Il direttore dell'Agenzia, Emilio Grassi, spiega che la maggior parte delle lamentele arrivano dalla Bassa, tant'è che si è deciso di rafforzare la linea di Romano di Lombardia aggiungendo più autobus tra le 6.45 e le 7.15. «Sono prove, tentativi che facciamo per migliorare sempre di più il servizio - commenta Grassi a L'Eco -. Rispetto al 2019 non è cambiato nulla, sia a livello di problematiche che sul piano delle risorse economiche».

Seguici sui nostri canali