Altro caso

Avvistato un lupo a Pradalunga, il video pubblicato dal papà di Michela Moioli

La sequenza postata stamattina (martedì 5 marzo): nelle immagini un esemplare si aggira vicino a un casolare

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Un altro filmato di lupo in Val Seriana è apparso sui social: a postarlo questa mattina (martedì 5 marzo) è stato Giancarlo Moioli, il padre della snowboarder e campionessa olimpionica Michela Moioli.

 

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L'esemplare nel video

Nella breve sequenza si può notare, ripreso a distanza, quello che sembra un vero e proprio esemplare del predatore, mentre si aggira in un campo a Pradalunga. In particolare, si vede come l'animale avanzi con tranquillità nel prato, per poi dirigersi incuriosito verso un casolare in pietra che si trova poco distante. Una volta lì, si avvicina a un terrazzamento all'esterno dell'edificio, per poi girare l'angolo.

Altre segnalazioni nei mesi scorsi

Del resto, anche nei mesi scorsi si sono pubblicate diverse segnalazioni e video, nelle quali comparivano dei lupi, dopo che si era confermata la nascita di un branco proprio nella valle, con due adulti (di cui uno senza una zampa) e quattro cuccioli, che ora saranno cresciuti. In seguito, c'erano state anche delle segnalazioni di predazioni del bestiame in alcune località della zona.

Tant'è che, ancor prima che si verificassero questi episodi, si era creato il "Comitato tutela dai lupi", che ha organizzato di recente un convegno sul tema ad Ardesio. La presenza di queste creature, che stanno ricominciando - comunque faticosamente - a comparire anche sulle Orobie, dopo anni di effettiva assenza, ha quindi diviso l'opinione pubblica tra chi ritiene si debba già iniziare a "ridimensionare" la loro azione, e chi ritiene debbano essere tenuti sotto controllo, ma anche protetti.

Commenti
Giacomo

Come in ogni campo chi esagera in un modo e chi nell' altro, ma è chi ci governa che decide e noi dobbiamo solo scegliere chi ci governa seguendo il buonsenso e non il profitto personale in termini economici ma anche ideologici

Valter

Al lupo, al lupo.... ma l'animale piu' pericoloso e' sempre stato l'uomo, che ha usurpato i territori dove prima gli animali vivevano in liberta'. Non sono loro che si avvicinano alle nostre case, ma siamo noi che li abbiamo costretti a sopravvivere in piccoli spazi o rinchiusi in fine e ridotte "aree protette".

Pasquale

Marco, stai parlando degli sciatori?

Andrea

I lupi sono una benedizione per l'ecosistema, non attaccano l'uomo e per proteggere il bestiame bastano due maremmani ben addestrati. Rido a chi scrive che sono stati predati "centinaia" di capi, che aziende hanno chiuso per colpa loro. L'ignoranza è il vero pericolo, e mi sembra dilagante.

Matteo

Ma ancora esiste la paura del lupo? Siamo al medioevo davvero. Non ci credo che siano mai esistite (al mondo ) aziende di allevamento o agricole che hanno chiuso a causa della fauna selvatica. Se chiudono è per ben altro. Basta prendere 2 /3 cani addestrati e i lupi se ne stanno alla larga. Sono gli unici animali che possono contenere l’impressionante proliferazione di cinghiali e caprioli. E NON ATTACCANO L’UOMO!!!!!

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