Basilica di Santa Maria Maggiore, la Giunta approva il cantiere pilota del restauro delle facciate
Tanti cantieri in Città Alta: in corso la sistemazione del Museo archeologico, del complesso di Sant’Agostino e delle Mura
Entro la fine dell’anno partirà il cantiere pilota per capire come intervenire sulle pareti esterne dell'abside della basilica di Santa Maria Maggiore, in Città Alta: la Giunta del Comune di Bergamo, proprietario dei muri esterni, ha approvato la delibera, per la spesa di 250 mila euro, volta a realizzare le prove che saranno utili all’Amministrazione e alla Soprintendenza in vista del restauro delle facciate di uno dei principali gioielli della città.
I mesi di avvicinamento al 2023, anno di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura, serviranno dunque a capire che tipo d'intervento dovrà essere fatto sulle facciate, un intervento che sarà realizzato nel 2024. Sono previste due fasi distinte: la prima servirà a rimuovere il materiale e l’arenaria a rischio distacco, la seconda vedrà la realizzazione dei ponteggi che, da piazza Duomo, si muoveranno verso piazza Rosate e saggeranno le lavorazioni necessarie al corretto restauro dell’abside.
Non ci sono solo lavori di restauro dentro la basilica, perché presto si aprirà il cantiere anche per avviare la sistemazione di altre parti esterne: mentre è in corso l’intervento di sistemazione del coro ligneo di proprietà del Comune e gestita dalla Fondazione Mia, è ormai imminente il restauro dalla scala, che costeggia la sagrestia e l’abside centrale e li separa dall’ex ateneo di piazza Giuliani.
La scala è costituta da due rampe intervallate da un ampio pianerottolo: la prima rampa, più lunga della seconda, è definita da un lato dalla parete della sagrestia della basilica e dall’altro lato da un parapetto sormontato da una copertina in pietra arenaria, mentre la seconda rampa rimane confinata tra le pareti della sagrestia e dall’Ateneo. Le sue condizioni - rattoppata a più riprese negli scorsi decenni e non sempre con materiali simili all’originale - richiedono un intervento di sistemazione, anche in vista dell’appuntamento 2023 con la Capitale della Cultura.
«Oltre al lavoro sulla Corsarola - ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla -, che dopo aver risistemato la pavimentazione di piazza Mascheroni ora si sta concentrando su piazza Cittadella, nella quale stiamo sistemando il Museo archeologico, abbiamo ultimato il restauro della fontana del Contarini. Stiamo continuando l’impegno anche all’interno del complesso monumentale di Sant’Agostino e nella manutenzione lungo le Mura».
L’intervento si pone inoltre in continuità con i recenti lavori per la sistemazione della pavimentazione dell’adiacente piazza Duomo. Le operazioni di restauro prevedono, nell’ordine, saggi e campionamenti, a cui faranno seguito lavori di pre-consolidamento, pulitura, consolidamento della pietra che compone le scale. Saranno poi previste aggiunte laddove le pietre risultano particolarmente danneggiate e, infine, lavori di protezione. In sintesi si prevede, dopo la pulitura delle superfici e del parapetto, la rimozione delle lastre, il loro consolidamento, l’eventuale sostituzione di quelle fratturate e non più riutilizzabili e un trattamento di protezione.