Basta treni diretti da Bergamo a Roma e Napoli: stop all'alta velocità dal 5 febbraio
Cercando di comprare i biglietti diretti di Frecciarossa e Italo, non si ottengono risultati. Ecco un'altra conseguenza del raddoppio

Agli effetti collaterali dei lavori di Rfi per il raddoppio, oltre all'attivazione bus sostitutivi per coprire la linea Bergamo-Ponte San Pietro e alle modifiche sulla Bergamo-Treviglio, si aggiunge anche il taglio dell'alta velocità. Come segnalato da L'Eco di Bergamo, chi ha cercato di comprare i biglietti, sia del Frecciarossa, sia di Italo, in una data successiva al 5 febbraio, si è presto accorto che non è possibile.
Le coincidenze
Vero è che l'alta velocità bergamasca cominciava comunque a Brescia o Milano, perché nei primi chilometri si viaggiava comunque sui binari della circolazione ordinaria. Tuttavia, si aveva la comodità - non da poco - di salire su un treno e scendere solo una volta arrivati destinazione, senza cambi o coincidenze da prendere con la paura di arrivare in ritardo.
Gli ultimi treni fino a...
Gli ultimi viaggi in alta velocità partiranno e arriveranno a Bergamo domenica 4 febbraio. Da lì in poi sarà necessario prendere prima il regionale, verso Milano o verso Brescia, e poi salire su un Frecciarossa o un Italo. Una breve ricerca sui siti delle due compagnie, fa capire come l'ultimo Frecciarossa in partenza da Bergamo sarà quello delle 16.50 con arrivo a Roma Termini alle 21.10, mentre l'ultimo in arrivo quello delle 9.50 da Roma Termini con discesa a Bergamo alle 15. Per quanto riguarda gli Italo, da Bergamo parte solo il 5.43 con arrivo alle 10.35 a Roma Termini e alle 12.53 a Napoli Centrale; da Roma Termini l'ultimo arrivo a Bergamo è quello previsto poco dopo la mezzanotte di domenica 4, ma con partenza alle 19.25 (lo stesso che parte da Napoli alle 17.55) del giorno precedente.
Fino a quando durerà la sospensione, come e se verrà riorganizzata l'Alta velocità da Bergamo non è ancora dato sapersi. Unica certezza è che i lavori per il raddoppio, secondo quanto stimato, finiranno nel 2026.
Il nostro sindaco comunista invece di dipingere le rotatorie (piccole e inutili) dovrebbe semplicemente usare la viabilità normale, come tutti i cittadini per rendersi conto di come ha ridotto la città, ha solo portato disagi e peggiorato le cose. Basta andarci in città!
ma il raddoppio di cosa? Che tratta visto che le frecce vanno via Brescia e solo una via Milano? tagliare fuori così Bergamo è assurdo non vedevano l'ora di farlo e alla prima occasione trenitalia lo ha fatto
un altro bellissimo esempio della capacità di programmazione e di attenzione ai cittadini/utenti/lavoratori e potrei continuare...... veramente si stava meglio quando si stava peggio, ma i cittadini davvero sono solo fonte di ...reddito
Suppongo che Bergamo sia stata ormai scelta come luogo per esperimenti sociali, nella fattispecie quanto le persone siano disposte a sopportare e tollerare…va bé che siamo alpini, va bé che la nostra natura è di continuare a camminare nella neve con le scarpe di cartone….però …così non comincia ad essere troppo? Inoltre…oggi è 11 gennaio…speravano che la notizia rimanesse taciuta fino all’evidenza dei fatti? Capisco che si debbano fare interventi per il futuro…approfittare dei progetti finanziati grazie al PNRR…ma un presente dissestato, non fa investire né sperare nel futuro…Che amarezza…
Eh si, bisogna proprio affidarsi ai mezzi pubblici, in Italia.... Sempre meglio il proprio veicolo privato, in città e ovunque si voglia andare. Adesso questa menata, poi gli scioperi di un sindacato, poi di un altro, poi di un altro ancora. Il trasporto pubblico italiano, anche se si chiama Italo, non funziona mai.