Il caso Palasport

Bega sull'area accanto alla Fiera: «Da sei anni cerchiamo un accordo col Comune. Ignorati»

Parla l'avvocato Alberto Facchinetti della società Smp Parcofiera spa, proprietaria dei terreni in via Lunga

Bega sull'area accanto alla Fiera: «Da sei anni cerchiamo un accordo col Comune. Ignorati»
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di Angela Clerici

«Stiamo cercando un accordo con il Comune da sei anni, dal 2017, senza risultati, abbiamo presentato diverse proposte, ma senza riscontro». Alberto Fachinetti è l’avvocato della società Smp-Parcofiera spa, proprietaria di un grande prato di 97 mila metri quadrati (quasi dieci ettari) accanto alla Fiera di Bergamo, appena a sud della ferrovia, in territorio di Boccaleone.

Continua Fachinetti: «Noi per il Piano di governo del territorio vigente, abbiamo diritto a 24 mila metri quadrati di nuove costruzioni, sui 97 mila di nostra proprietà. Una parte era per la prevista linea ferroviaria verso Orio (con stazioncina) e una parte, circa cinquantamila metri quadrati, di parco pubblico».

«Quando ci siamo resi conto che il Comune non gradiva i 24 mila metri quadrati di costruzione, sebbene previsti, il nostro architetto Daniele Chiarolini ha scritto all’assessore Valesini e all’assessore Zenoni manifestando la nostra disponibilità a ridurre l’intervento da 24 mila a 15 mila metri quadrati. Una decisione dolorosa per noi, stante l’investimento fatto per l’acquisto del terreno. Ma non ottenemmo risposta».

Fachinetti illustra la situazione per cercare di renderla più chiara. Della vicenda sui giornali non si era mai parlato, era rimasta nell’ombra. Fino a quando è scoppiata la questione del nuovo Palasport.

Fino a un anno fa si pensava che l’Arena di Chorus Life, come da accordo di programma, sarebbe diventata il nuovo palazzetto della città (...)

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