Ben 58 stalli in più per le moto a Bergamo: ecco in quali vie sono stati posizionati
Qualche volta sono stati tolti parcheggi blu, altre volte quelli gialli, oppure è stata modificata la viabilità e l'ampiezza della strada

La città di Bergamo si risveglierà dal torpore del fine settimana di Ferragosto con cinquantotto stalli in più destinati a moto e motorini. Devono ancora essere tracciate le linee per la relativa segnaletica orizzontale, poi tutto sarà pronto.
In particolare, i parcheggi sono stati ricavati nelle vie seguenti: Quarenghi, per un totale di cinque posti; Spaventa, anche qui cinque; Locatelli, ben quindici; altrettanti in via Masone e, infine, lungo la via Borlezza (diciotto). Le operazioni sono gestite da Atb. Non solo, sono in corso colloqui con il parcheggio San Marco per prevedere tariffe concordate per 150 stalli, sempre per le moto.
Come sono stati ottenuti
Per ottenere i nuovi stalli sono state necessarie alcune modifiche alla viabilità. Sono infatti stati tolti dei parcheggi blu per auto in qualche caso (via Spaventa), in altri quelli per residenti, come fatto in via Quarenghi (tra i civici 28 e 30), oppure sono state fatte modifiche alla viabilità. Via Borlezza per esempio è stata resa a senso unico in direzione di via Stoppani; in via Locatelli e via Masone è stata invece ridotta la carreggiata.
Questi nuovi posti si aggiungono così ai 3.750 già presenti.
Un po' di numeri
È soddisfatto del lavoro l'assessore alla Mobilità Marco Berlanda, che ha sottolineato a L'Eco di Bergamo: «Avevamo previsto di individuare tra i trenta e i cinquanta nuovi stalli in prossimità del centro cittadino. Siamo riusciti a recuperarne 58, qualcuno un più. Continuiamo a lavorare anche con il parcheggio San Marco, in un'area che però non è in gestione ad Atb, per la messa a disposizione di centocinquanta stalli a prezzo concordato».
Tema sentito
I nuovi parcheggi arrivano dopo la promessa fatta in consiglio comunale lo scorso luglio, quando la Lega ha portato un ordine del giorno (a firma del consigliere Alessandro Carrara) per chiedere all'amministrazione di lavorare sul tema. Si tratta di una questione molto sentita e che già la scorsa estate era stato protagonista, in quel caso per quanto riguarda gli stalli sulle Mura di Città Alta.