La situazione

Bergamo promossa sul Pnrr: investimenti per oltre 410 milioni, interventi a buon punto

I giudici hanno invece espresso preoccupazione per i ritardi nei trasferimenti statali dei fondi a Palazzo Frizzoni, a volte di oltre un anno

Bergamo promossa sul Pnrr: investimenti per oltre 410 milioni, interventi a buon punto
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La Corte dei Conti promuove l’attuazione degli interventi nel Comune di Bergamo: la Sezione regionale di controllo della Corte dei conti ha infatti approvato, con una specifica delibera trasmessa all’Amministrazione comunale nei giorni scorsi, la relazione sull’attuazione degli interventi del Pnrr.

Investimenti e avanzamento dei progetti

Il documento rientra nell’ambito dell’attività di verifica che la Corte svolge su tutti i capoluoghi di provincia lombardi, attraverso i questionari sui bilanci e i rendiconti inviati dai revisori dei conti. A partire dalla seconda metà del 2024, è stato avviato un confronto diretto tra i magistrati contabili e gli uffici comunali, culminato nell’audizione pubblica del Comune di Bergamo presso la sede della Corte lo scorso 12 marzo.

La relazione illustra nel dettaglio i 53 interventi Pnrr di cui il Comune è titolare, tra cui sette riguardanti la mobilità urbana, in capo alle società del Gruppo Atb Mobilità. L’investimento complessivo accertato dalla Corte dei conti - comprensivo di fondi Pnrr, risorse comunali e altri co-finanziamenti - supera i 410 milioni e 615 mila euro.

I dati raccolti mostrano anche un significativo avanzamento dei progetti: al 30 giugno 2024, circa il 25 per cento risultava già collaudato o concluso, mentre oltre il 41 per cento era in fase esecutiva; la Corte ha riconosciuto la coerenza dell’andamento con i traguardi qualitativi nazionali ed europei.

I ritardi di trasferimenti statali

Dal punto di vista finanziario, è stata evidenziata la corretta gestione delle risorse e la contabilizzazione in bilancio degli interventi. La Corte, come già emerso durante l’audizione dello scorso 12 marzo, ha invece espresso preoccupazione per i ritardi nei trasferimenti statali dei fondi a Palazzo Frizzoni, in alcuni casi superiori ai 560 giorni, come avvenuto per i primi progetti di “Rigenerazione urbana”.

Nonostante ciò, la solidità di cassa del Comune ha permesso di garantire la continuità dei cantieri e i pagamenti alle imprese. Recenti aggiornamenti normativi hanno contribuito a migliorare la situazione, pur lasciando aperti margini di attenzione sulla tempistica dei rimborsi e sull’utilizzo delle piattaforme digitali di rendicontazione.

La Corte ha inoltre rilevato che in diversi casi si è reso necessario rimodulare i costi complessivi degli interventi, sia per fronteggiare l’aumento dei costi dei materiali, sia per integrare migliorie progettuali finalizzate al raggiungimento dei target qualitativi previsti. Il Comune ha affrontato queste variazioni reperendo ulteriori risorse, proprie e di terzi.

Infine, la Corte ha valutato positivamente l’impianto di governance attivato dall’Amministrazione comunale, evidenziando l’efficacia della cabina di regia istituita già nel settembre 2022. L’organismo ha svolto un ruolo decisivo nel coordinamento dei progetti, contribuendo al rispetto delle scadenze e alla realizzazione di 21 interventi già conclusi al momento dell’audizione.

Il commento della sindaca

«La valutazione favorevole della Corte dei conti è un risultato di importante rilievo che certifica con autorevolezza la serietà, la competenza e la visione con cui la nostra Amministrazione affronta la sfida del Pnrr. È un riconoscimento che premia l’impegno quotidiano politico e dei nostri uffici, la capacità di governare la complessità di progetti strategici e la determinazione con cui abbiamo saputo attrarre risorse fondamentali per il futuro della città» ha dichiarato la sindaca Elena Carnevali.

«Abbiamo dimostrato che Bergamo è all’altezza delle grandi sfide: una città in grado di coniugare ambizione e concretezza, pianificazione e trasparenza, visione e responsabilità - ha proseguito al prima cittadina -. Continueremo a lavorare con energia e cura per garantire che ogni intervento si traduca in opportunità reale per i cittadini e le cittadine, le imprese, il territorio. Il Pnrr non è solo un programma di investimenti: è una leva di cambiamento verso la sostenibilità e l’innovazione, e Bergamo sta dimostrando di saperla usare al meglio».

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