Botta e risposta

Bergamo senza cestini? Il Comune risponde all'interrogazione della Lega

L'assessore Stefano Zenoni replica: «In piazzale Oberdan ci sono otto cestini. Valutiamo tutte le richieste»

Bergamo senza cestini? Il Comune risponde all'interrogazione della Lega
Pubblicato:
Aggiornato:

Lo scorso giugno il consigliere Alessandro Carrara (Lega) si era fatto portavoce delle lamentele dei residenti, avanzando una interrogazione al Consiglio comunale di Bergamo. Oggetto dell'interpellanza era la scarsa presenza di cestini pubblici dove poter gettare la piccola spazzatura, concentrato in alcune vie della città particolarmente dense di attività commerciali – come via Broseta o piazzale Oberdan dove il consigliere aveva sottolineato la presenza di un solo cestino.

A tre mesi di distanza, ieri è giunta la risposta a firma di Stefano Zenoni (assessore ad Ambiente e Mobilità) che chiarisce le dinamiche di raccolta dei rifiuti, nonché la posizione dell'Amministrazione comunale. «La presenza dei cestini distribuiti sul territorio cittadino – si legge nel documento – è il frutto di un'attenta opera di pianificazione che tiene conto di diversi fattori, che possono variare anche nel breve periodo. Sia in termini di numero che di posizionamento, Aprica svolge di concerto con l'Amministrazione valutazioni nel tempo per cercare di rispondere al meglio alle esigenze di ogni specifica area».

L'assessore sottolinea inoltre che «a volte giungono richieste di incrementare il numero», in altri invece di ridurlo per ragioni di decoro. Nella fattispecie di piazzale Oberdan, aggiunge, «sono presenti otto cestini in prossimità delle fermate dell'autobus e degli attraversamenti pedonali. Per alcuni di questi sono giunte richieste di rimozione (non di incremento) da parte di alcune attività commerciali».

A occuparsi dello svuotamento – si legge nel documento – è la società Aprica, attraverso la programmazione delle attività di spazzamento che «prevede un numero di passaggi proporzionato rispetto alla frequenza di utilizzo dei cestini stradali». L'assessore Zenoni assicura inoltre nella sua nota che ogni segnalazione riceve una valutazione da parte dei tecnici preposti, «al fine di andare incontro alle esigenze di tutti i cittadini», aggiungendo che farà ricontrollare da Aprica i due punti critici segnalati dall'interpellanza del consigliere Carrara.

Seguici sui nostri canali