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In via Marconi
Trova sacchi di rifiuti abbandonati e li mette vicino a un cestino: multato per 500 euro a Brembate di Sopra
Il cittadino, in buona fede, ha spostato alcuni sacchi lasciati accanto alla cappella votiva, ma è stato multato e rimproverato dal sindaco
Cinquecento euro di multa per aver spostato vicino al cestino alcuni sacchi della spazzatura abbandonati: è quanto accaduto a un cittadino di Brembate di Sopra che, tramite una lettera al nostro giornale, ha voluto segnalare la sua disavventura.
«La via Guglielmo Marconi, nelle vicinanze del centro commerciale Continente, è soggetta a un forte degrado ambientale - spiega il lettore -: vengono abbandonati lungo gli argini decine e decine di sacchi di immondizia che nessuno raccoglie».
Pensando di fare un gesto gradito, il brembatese ha raccolto alcuni sacchi che giacevano nelle vicinanze di una cappella votiva dedicata alla Madonna, situata sempre lungo la via, depositandoli vicino al primo cestino pubblico incontrato. «Non mi sembrava di aver fatto nulla di male, anche perché da buon Cristiano avevo compiuto due buone azioni: dare una mano agli operatori ecologici nel loro pesante lavoro e pulire un luogo sacro e benedetto».
Qualche giorno più tardi, la sorpresa: una multa di ben cinquecento euro dal Comune di Brembate di Sopra, per aver spostato i sacchi vicino al secchio della spazzatura. «Ho chiesto un incontro con il sindaco - spiega il lettore - che, invece di complimentarmi per essere un bravo cittadino, mi ha rimproverato. Io ho pagato prontamente la multa, ma vista l'ingiustizia della causa vorrei riuscire a far riflettere la coscienza dei cittadini».
Sindaco ? .....mi autocensuro....
....Ognuno ha il sindaco che si merita..... Evidentemente la maggioranza dei cittadini di quel paese si trova a proprio agio anche se qua e la c'e' del pattume e si infastidisce se qualche buona anima si prende a cuore il decoro della comunità.
Se quanto riportato dal cittadino è vero, lo ripeto se è vero, mi viene in mente una frase: forti con i deboli e deboli con i forti. Con codici e commi alla mano chissà quante contravvenzioni si dovrebbero staccare nell'arco di una giornata. Ma il buon senso dove lo mettiamo, sotto le scarpe?
E ma son governati da quello che ce l'hanno duro...ah no scusate sono i seguaci di quello ignorante che su faceva i selfie in compagnia senza le mascherine, le stesse che obbligava obbligava ad indossare...intelletto ne abbiamo?!
Forse avrebbe dovuto portarli a casa del sindaco. Umorismo a parte, trattasi vicenda al quanto triste che dimostra solo la totale inefficienza del Comune e di chi lo rappresenta. Fossi nel cittadino porterei la faccenda in tribunale