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Tutte parole sacrosante che ben si sposano con i precedenti appelli alla sicurezza sul degrado del piazzale. Mi chiedo se tutta questa schiera di benpensanti abbia anche la soluzione al degrado della stazione e delle vie adiacenti
Basterebbe illuminarlo con luci festose così la sera o quando è buio, si sposa bene con il nuovo contesto
Signor Angelo il tono della lettera era ovviamente sarcastico...se la rilegga un'altra volta ,vedra' che riuscirà a coglierne il vero e importante significato! Viva gli Alpini e tutti i soldati che hanno dato la vita per il nostro paese...
Anziché demolirlo, lo metterei nel giardino dell'ex GORI, o sul terrazzo della Sciùra CARNEVALI. Il ché, certo, svilirebbe la Storia che vi è dietro ... " Vedrai che Bergamo!!" : infatti, si vede...
Il monumento per quello che rappresenta va lasciato,sicuramente è un'opera un po astratta che non rispecchia la figura dei nostri eroi ma va bene così.
Il monumento degli Alpini, memoria indelebile della Storia Italiana, memoria dei caduti che hanno fatto l'Italia, che hanno portato libertà di pensiero e di agire, ormai dimenticato e vituperato da feste solo commerciali, ma il futuro diventa presente e la memoria passato. Non perdiamo la memoria
Chi scrive questo non dovrebbe nemmeno esser degno di nota. Togliere il monumento sarebbe come cancellare la memoria dei nostri soldati che ci han dato la possibilità di esser uomini liberi. Vergogna
Si concordo il Piazzale Alpini deve ritornare al suo vero significato! Le feste con birra e würstel fatele alla Fiera! Lì il posto non manca. La Sindaca si nasconde nella Sua poltrona o pensa di dire la Sua? Grazie
Preferisco migliaia di volte i monumenti dedicati ai nostri eroi che hanno lottato per darci la possibilità di migliorare la nostra vita e darmi il senso di realtà ma siamo arrivati all opposto solo per il denaro e denaro perché altrimenti non siamo nessuno. Che miseria umana siamo diventati.
Basta con questi monumenti che richiamano le guerre vinte o perse! Non se ne può più con la retorica della guerra e dei corpi militari gloriosi. Che sia l'ultimo spero, il prossimo monumento facciamolo a qualche nostro premio Nobel come Marconi o Fermi ai quali più orgogliosamente accostare il nostro tricolore.
Eliminare quel monumento sarebbe uno scempio culturale e non solo un'offesa alla memoria degli Alpini. L'opera è dello scultore bolognese Peppino Marzot, che fece parte del gruppo di progettazione vincitore del concorso per il progetto del giardino (già in parte cancellato!), composto dagli architetti Giuseppe Gambirasio (Bergamo), Aurelio Cortesi (Parma), e Nevio Parmeggiani (Bologna), quest'ultimo mio maestro e grande amico.
Non dovreste mai dare spazio a certi commenti. D'altronde con i manicomi chiusi c'è qualcuno che vaga e non sa come tirare sera ma voi non incoraggiateli dandone voce. Grato. Non sono alpino ma viva gli alpini sempre.
Quello che hanno fatto Alpini,Militari e Politici durante le grandi guerre e donarci questa bellissima società libera. Quindi,anche libera di fare feste attorno ad un monumento che oltre a memoria, è esposto anche per libertà. Se vogliamo parlare di un fattore puramente estetico,allora ci sta' il sarcasmo di colui che ha scritto la lettera...ma ripeto,tutto questo PoP,questo trash e questa mediocre per non dire schifosa cultura millenial fa parte della libertà che i nostri Alpini ed altre persone ci hanno donato con il loro sangue...un grande amico Emiliano direbbe,anzi dice,Morti per niente....chi avrà ragione...
Dovresti vergognarti solo a pensarle certe idee.....vai a Tonale,in Ortigara sul Pasubio..è capirai (lo spero) perché ti è permesso di pensare certe stupidate!!! Quello che tu dici straccio è.....il Tricolore!!!! La bandiera più bella del mondo. Ettore
Finché le amministrazioni lo permettono, serve a poco lamentarsi. L'importante è fare cassa. Gli alpini?? È passato... sempre presente.
Pienamente d'accordo con Sebastian. La dichiarazione di guerra all'Austria era stata decisa da Salandra e Sonnino, all'insaputa del Re. All'inizio i soldati venivano mandati in prima linea con i berretti e venivano falcidiati dalle schegge dell'artiglieria austriaca; gli elmetti sono arrivati dopo. I comandanti emanavano ordini categorici: attaccare e sfondare! E dietro vi erano i plotoni di esecuzione. Mio nonno, classe 1882, era di servizio alla mensa ufficiali, ben dietro le linee. Raccontava che gli ufficiali, al ritorno dalla fucilazione, vomitavano invece di mangiare. Mi sembra che in Ucraina si sta ripetendo il copione della prima guerra: era così difficile per la Comunità Europea favorire accordi per scongiurare la guerra in corso, risparmiando sofferenze ai due popoli, affini per lingua e cultura? Gli alpini di pace sono generosi e meritano tutto il rispetto, anche in assenza di quel monumento, proprio bruttino.
La deturpazione di Piazzale Alpini è solo uno dei troppi interventi di imbruttimento e impoverimento della città perpetrati da un assessorato presuntuoso, con il patrocinio compiaciuto dell’ex sindaco. Troppi gli ambiti in cui hanno voluto esprimere il loro discutibile gusto personale, portando banalità e quasi sempre bruttezza. Visto che il medesimo assessore, con le stesse deleghe, rimarrà almeno anche per i prossimi cinque anni, spero vivamente che non si traduca in realtà la frase buttata lì qualche mese fa, sempre sulle pagine di “Prima Bergamo”, da un altro assessore, Zenoni: “ora ci sarà da riqualificare Piazza Vecchia”. Al solo pensiero mi tremano le gambe.
Credo invece che sia il contorno che non va con il monumento agli Alpini. Il Monumento va lasciato.
Da Alpino mi è sempre sembrato proprio architettonicamente brutto il monumento a noi dedicato ma può darsi che sia parso così solo al sottoscritto, e meno male che non hanno realizzato le fontane a sfioro sennò trovavamo i maranza a farsi il bidet... Detto questo trovo veramente indecente che questo spazio sia destinato alle sagre e alle feste etniche....musiche assordanti, odori nauseabondi di grasso fritto non hanno nulla a che fare con l'identità cittadina.... orsù cara Carnevali che peraltro stimo per altre iniziative, diamo un taglio netto allo stinco arrosto, ai wuster e ai finti mercatini di Natale.....
Chapeau, Sig. Sebastian
Trovo perfetta (aggiungo purtroppo) la disamina di Valter e se penso che quelli in Comune sono stati rieletti... non ho parole, davvero non ho più parole.. Se poi dovessero autorizzare le moschee che a qualcuno, io presumo, hanno promesso, me ne vado da Bergamo dove sono nato e vivo da più di cinquant'anni.
Ma si è chiaro che questa area è stata privatizzata con la scusa del degrado... si è regalata al privato la più grande piazza della città, hanno pure speso 800 mila euro di soldi pubblici per recintarla a solo vantaggio del privato che la gestisce per fare balera, ristorazione, discoteca e la sagra dello stinco, tutte attività già normalmente svolte da esercizi commerciali che pagano tasse al comune per occupazione di suolo pubblico, insegne, dehors etc etc. Qui invece siamo noi cittadini che paghiamo 250 mila euro all'anno per tre anni alla nxt e la cosa non è assolutamente accettabile. Il degrado è come prima, solo che non sta dentro la piazza a intorno e ora c'è pure inquinamento visivo e inquinamento acustico. Povero alpino, come è finito male
Che poi vorrei capire se le guerre le hanno combattute solo gli alpini o anche qualche centinaio di migliaia di genieri, fanti, bersaglieri, assaltatori, aviatori ecc...
Penso invece che sia sbagliato il contorno che è stato creato attorno al monumento. Ricordiamoci invece dei tanti giovani che han dato la vita!
è il Piazzale degli Alpini? avrebbe dovuto essere affidato a loro, chissà cosa avrebbero fatto con gli oltre 4 milioni buttati tra disboscamento, cementificazione, ringhiera e i 250.000€ che il Comune ha deciso di versare ai gestori in 3 rate annuali da 250.000€... eh già perché questo non si dice! la questione soldi buttati sembra marginale! e c'è pure chi dice che dovrebbero essere eliminati tutti gli alberi, soprattutto il Ginko centrale!
piena condivisione in toto dei cittadini Beppe e Valter.... posso solo aggiungere "vedrai che Bergamo!" lo slogan della sindaca.... già l'avevamo vista con Gori e ora sempre più giù con la Carnevali!!
Quel monumento aveva ai piedi una bella fontana la quale doveva essere sostituita da altre a raso mai viste... ora quello spazio non spazio è lì in attesa di eventi ma non di cittadini per goderselo.
Non è mai stato una bellezza. Si poteva demolire anche prima che i Gori Boys rovinassero la piazza con le baracche attuali. Detto questo ai tanti indignati direi di smetterla di confondere la retorica di guerra con la storia di cui forse mai avete sfogliato un libro. La verità non è quella della retorica, quella dei tanti eroi morti PER la patria, ma di tanti poveri ragazzi morti A CAUSA della patria che si è avventurata in inutili guerre. Se invece della retorica di guerra sapeste la storia, sapreste che la prima guerra mondiale si poteva tranquillamente evitare. L'Austria era disposta a cedere Trento e Gorizia ed era disposta a ragionare anche su Trieste. Invece no, per avere Bolzano allora tedesca al 98% sono stati mandati al macello centinaia di migliaia di poveri Cristi che sarebbero stati ben volentieri a casa loro. Per la seconda guerra mondiale basti dire che nei deliri fascisti del Duce l'entrata in guerra è stata così giustificata "ho bisogno di qualche migliaio di morti per sedermi al tavolo delle trattative". E veramente voi oggi ritenete che i poveri alpini morti in Russia sono morti per la patria e non a causa della patria? Veramente pensate che siano andati tutti contenti nel gelo russo a morire per la patria? Davvero l'Italia per esistere felice e contenta aveva bisogno di Bolzano o di Rostov sul Don? Se avete un minimo di rispetto per queste povere persone ricordate la loro triste vicenda, senza però strumentalizzare la loro tragica fine per i vostri scopi patriottici e retorici che nulla hanno a che vedere con la storia.
Ahahahahahah
Senza ironia : il monumento ha ora una collocazione non adeguata . Se è memoria del sacrificio di tanti . Purtroppo viviamo in tempi per cui la storia passata non è più solo travisata da una interpretazione di parte ma è ,più semplicemente , annullata nella memoria della sua collettività.
Non ditelo troppo di eliminare il monumento perché quelli che che sono in comune magari lo fanno davvero in nome di non si sa quale modernizzazione della città (vedasi la bruttezza di piazza Dante): Gori e compagni sono stati una iattura per la città. E penso che la nuova sindaca sia anche peggio
Piazzale della festa?.... dei festini più che altro.... per fortuna si voleva riqualificare il centro.... con musica strimpellata ad alto volume magari condita da qualche bella fumata di erba.... ma mi faccia il piacere
Dopo aver visto rovinare piazza Dante, regalato lo stadio comunale all'Atalanta, il palazzetto dello sport demolito per far costruire Chorus Life e distrutto il PalaCreberg, aver dipinto a zebre largo Caprioli, recintato piazzale degli Alpini e trasformato in una riserva per musica e panini, realizzato i due inutili ma costosissimi rondò di Pontesecco, svilito il Sentierone con continui mercati, mercatini rionali e fiere di ogni genere, abbandonato nel degrado l'area della stazione ferroviaria e allargato il parco alla Malpensata per migliorare l'area di spaccio; ora ci manca che costruiscano le cinque moschee promesse dalla nuova sindaca e poi cosa ci aspetterà ancora a Bergamo?
ma è così difficile che chi ha scritto questo ottimo pezzo sia ironico e sarcastico? non vuole abbattere il monumento ma attraverso l'ironia sta dicendo che la piazza fa schifo e che è stata snaturata o meglio regalata al privato per farci commerci di tutti i tipi. Vi ricordo che vengono versati al privato 250mila euro all'anno per tre anni per farci balera, discoteca, sagre di dubbio gusto, concerti, ristorazione e che sono stati pagati 800mila euro per la recinzione che serve a proteggere il privato dal degrado che sta intorno... nessuno di chi di dovere indaga, approfondisce, cerca di capire se un privato sia così privilegiato dal pubblico da poter dettare legge e fregarsene dell'inquinamento acustico e visivo che causa.
Che poteva diventare un posto di cultura, non uno di smercio di alimenti di infima qualità a basso prezzo compensati da vini a 35 euro alla bottiglia (neanche da Vittorio)
Penso che per risolvere i problemi di quel piazzale, dove da bambina giocavo e giravo in bicicletta, si doveva intervenire con ben "altre misure", non con bancarelle, tendoni e per finire con le barriere di cinta. Provo amarezza nel vedere il poco rispetto per gli abitanti del centro Bergamo... diventato una fiera/mercato
Magari lo demolissero, è di una ineguagliabile bruttezza.
Cosa pretendete? Hanno consegnato la città ai maranza....
....ora a Bergamo non esiste più PIazzale degli Alpini !!!! Non mi piace l!'uso che se ne sta facendo , eppoi è diventato proprio brutto ! ...i nostri gloriosi alpini " ringraziano" ....
Una parte della nostra politica sta facendo di tutto per cancellare la nostra storia, cultura, usanze, lotte, morti e eroi. Sembra quasi si vergognino di essere italiani, bergamaschi… gli “altri” sono sempre rappresentati migliori di noi, più bisognosi, più meritevoli, più sofferenti, più vittime più … più…più. Arriverà un tempo in cui ci sentiremo ospiti a casa nostra … per adesso lo siamo di certo a quello che era il piazzale degli Alpini. Che brutta fine che abbiamo fatto
Ma come fai ad avere dimenticato chi ti ha permesso di avere una vita.......la storia non va mai dimenticata.....anzi.....al giorno d'oggi dovrebbero insegnare solo storia e educazione civica
Durante la deriquaiificazione di piazza Risorgimento, volevano eliminare anche il monumento al Bersagliere: è stato salvato con una raccolta firme
Consiglio al signor Maurizio Tasso l'iscrizione a un corso di analisi del testo, anche di livello elementare, perché non capire l'ironia e il sarcasmo della lettera pubblicata è veramente difficile...
Penso a cosa era prima una piazza di spaccio per lo meno i "birrai" presidiano la zona, abbassare la musica e tentare qualche cosa di istruttivo s
...Gori ed adesso la Carnevali stanno trasformando una città bella ed elegante in un centro sociale. Tutto molto triste
Certo che alcuni commentatori, capire ironia e sarcasmo è veramente difficile.
Finalmente un po’ di indignazione. Grazie abile scrittore che riporti un po’ di coscienza dove pare sia scomparsa, peccato siano in diversi a non capire che la tua era intelligente sarcasmo. Grazie scrittore la tua “penna” educata ma affilata ha ricordato che questa piazza: la più grande di Bergamo, è stata voluta perché le giovani generazioni potessero avere memoria e non dimenticassero… perché chi non conosce la storia è schiavo delle mode, ma NO: siamo oramai in pochi a credere che se non sappiamo da dove veniamo non sapremo neppure dove andare… o meglio in piazzale Alpini l’unico posto dove puoi andare è lontano da lì! 😢 Liberatela la Piazza Liberatelo L’Alpino!!! Lottate con noi residenti!
Ciò che descrive con triste ironia l'autore della lettera è uno dei "capolavori" della precedente giunta Gori di cui quella attuale a guida Carnevali è, purtroppo, l'esatta e naturale continuazione. Come dissi in un precedente commento, non capitale della cultura ma cultura del capitale e il povero Piazzale Alpini ne ha fatto le spese.
Set bambo....?....spostiamo quella speudo festa della birra...piuttosto...
È una vergogna la baraccopoli di piazza alpini e l'inquinamento acustico che causa. Decisamente questa è la città che piace alla sinistra lontana ormai anni luce dalla realtà.
Dico che la nuova piazza è semplicemente uno schifo...quando c'erano anche le fontane funzionanti era una piazza bella e armoniosa... adesso è semplicemente uno schifo...e poi io ho visto nascere il monumento mentre studiavo al Vittorio...se davvero lo volessero demolire vado li mi incatenò..spero sia una provocazione .
Maurizio, certo che tu e l'ironia siete su due pianeti diversi ... Non ho parole!
È semplicemente vergognoso pensare di abbattere il monumento simbolo delle lotte e dei sacrifici patiti dai nostri cari alpini nelle guerre.si possono fare ugualmente tutte le feste che si vuole.PS. quello che è definito straccio bagnato e cosa scura è semplicemente un alpino intento a scalare
Condivido pienamente cio' che ha scritto il Sig. Mauro Fadini.
Ma quell’accozzaglia di tendoni, tavoli e container non può essere smantellata? Mi piacerebbe tantissimo che tornasse il buon vecchio piazzale Alpini…
Bellissima lettera. condivido in pieno la proposta sarcastica, ma non troppo. Tanto tra scopiazzature dell'Oktoberfest, delle feste di strada e dei mercatini di Natale (tutto rigorosamente copiato da altri, che a Bergamo qualche cosa di originale non sono capaci di inventarela). Poi ormai gli Alpini e il loro monumento danno fastidio anche a tutte le bande di criminali africani che vi scorazzano vendendo droga e morte.
Buttiamo giù il monumento agli Alpini Ma si, dopo quella cafonata di stadio, a bergamo si può fare tutto.
sinistra a casa non ha rispetto per quelle persone prima in armi,adesso congedate hanno dato e tuttora danno un grande contributo alla comunità
Condivido; assurdo aver trasformato un luogo a memoria degli ALPINI e soprattutto dei CADUTI ALPINi, in uno spazio festa , molto triste. Chi perde memoria delle proprie radici...