Città Alta si sgretola?

Caduta di pietre dalle Mura, il Comune: «Situazione sotto controllo, ma serviranno almeno 200 mila euro»

Il blocco si era staccato quest'estate, finendo in un giardino privato in via Tre Armi, vicino alla Cannoniera di San Giovanni

Caduta di pietre dalle Mura, il Comune: «Situazione sotto controllo, ma serviranno almeno 200 mila euro»

Alcune pietre delle Mura Venete di Città Alta sono cadute alla fine dell’estate in un giardino privato vicino alla Cannoniera di San Giovanni. Il problema non è nuovo, ma la notizia torna d’attualità ora che il Comune di Bergamo e tecnici stanno valutando tempi e risorse per intervenire.

Non c’è pericolo 

Come ha riportato oggi (venerdì 21 novembre) L’Eco di Bergamo, «la situazione è monitorata e non desta particolare preoccupazione. Sistemeremo non appena avremo i fondi necessari», ha spigato l’assessore ai Lavori pubblici Ferruccio Rota. L’intervento avverrà quasi sicuramente programmato nel 2026.

Non è stato un cedimento strutturale 

A segnalare i massi nel giardino era stata Orobicambiente, che durante un intervento di manutenzione delle Mura aveva notato il materiale crollato. Da quel momento non è caduto altro. Il fondatore dell’associazione, Giacomo Nicolini, ha dichiarato infatti che «i detriti non sono mai aumentati, segno che non ci sono stati ulteriori cedimenti».

Dai primi accertamenti, il crollo non riguarda la struttura portante: si tratterebbe di un distacco non strutturale, probabilmente legato a uno svuotamento di acque sotterranee che ha indebolito una parte del rivestimento esterno della cinta muraria.

A questo proposito, il consigliere comunale Alberto Ribolla (Lega) aggiunge: «Un pezzo delle Mura di Bergamo è crollato, proprio dove insiste una vegetazione che più volte abbiamo chiesto di estirpare per evitare danneggiamenti. Soldi per iniziative discutibili si trovano, mentre è sempre una lotta stanziare fondi per mantenere un manufatto storico».

Almeno 200 mila euro per sistemare le Mura 

Nei prossimi giorni è prevista la messa in sicurezza della proprietà privata dove sono caduti i massi, per evitare qualsiasi rischio alle persone che frequentano l’area di via Tre Armi. L’obiettivo è eliminare subito i pericoli, in attesa dell’intervento definitivo.

Secondo Orobicambiente, la somma necessaria per intervenire non sarà inferiore ai 200mila euro. I fondi però devono ancora essere individuati, motivo per cui l’Amministrazione stima di programmare i lavori nel 2026, non prima. Il cedimento è quindi circoscritto e, soprattutto, non presenta rischi immediati. Tuttavia, servirà un intervento complesso e costoso per ripristinare completamente il tratto delle Mura interessato, parliamo sempre di una parete di blocchi di arenaria vecchi quattro secoli.