Cantiere in via Garibaldi, la rabbia dei commercianti: «Assurdo aprirlo durante i saldi»
Giuseppe Epis, titolare di Modellismo Sant'Alessandro: «Ci hanno avvisato appena quattro giorni prima. Potevano farlo in agosto»
di Sara Barbò
Lunedì 8 luglio è stato aperto il cantiere di Unareti per la sostituzione delle tubature del gas in via Garibaldi a Bergamo. L’inizio dei lavori, però, ha generato grande malcontento da parte dei commercianti della zona, che comprende anche le centralissime via Sant’Alessandro e via Piccinini.
«Sono stato avvisato con appena quattro giorni di anticipo - racconta Giuseppe Epis, proprietario del negozio Modellismo Sant’Alessandro di via Garibaldi -. Adesso camion e macchinari oscurano la vista del mio negozio, mettendo in difficoltà non solo me, ma anche le attività circostanti».
Il perché della protesta
Il problema riguarda soprattutto il tempismo dell’apertura del cantiere, in quanto, come racconta ancora Epis, «è il periodo dei saldi volti a risollevare molte attività messe in crisi dal maltempo degli ultimi mesi».
I commercianti della zona hanno provato a contattare diverse associazioni potessero dare loro una mano nel fare sentire la propria voce, come Ascom e Confesercenti di Bergamo, oltre che il Comune stesso, spingendo per un rinvio dei lavori ad agosto, periodo di chiusura di tanti negozi. Tuttavia, i tentativi sono caduti nel vuoto.
«Trovo un po’ scorretto che nella zona dello stadio vengano strategicamente effettuati i lavori nel momento in cui l'Atalanta non gioca... Penso che anche le nostre attività meritino di essere altrettanto tutelate», continua Epis.
Divergenze tra Comune e cittadini
In realtà, questa polemica non è una novità. Il cantiere era stato già programmato a dicembre 2023, nel pieno delle festività natalizie: un vero colpo basso per i commercianti, che anche allora si sono mobilitati. In quell’occasione, l’Amministrazione comunale si era resa conto del disagio che avrebbe creato il cantiere e decise quindi di rinviare i lavori. Ora le cose sono andate diversamente.
E a lamentarsi non sono solo i commercianti della zona, ma anche i cittadini: il cantiere rallenta il traffico e il passaggio della gente per le vie interessate, oltre che l’accesso verso le zone del centro da via Sant’Alessandro. C’è poi un altro problema, questa volta slegato dagli interventi in corso: la carenza di parcheggi in zona. Cosa di cui, spiega ancora Epis, la precedente Amministrazione non se n’è mai occupata. «Con il cantiere, le possibilità di parcheggio per i clienti sono ulteriormente diminuite», conclude Epis.
Quindi a Dicembre no, ovviamente A luglio agosto con il traffico al minimo no. Magari a settembre? Quando ricominciano le scuole. Oppure chiudiamo il gas e chi se ne frega...
Avete votato la"continuità"? Mo' tenetevela e fate silenzio per almeno 5 anni.
La Carnevali e la sua squadra ha sempre detto di essere in continuità con gori, quindi i commercianti a Bergamo devono sparire. Solo super e amazon.
Stiano tranquilli i commercianti per il discorso dei saldi: non compra più niente nessuno. Maglia nera degli stipendi in Europa. CAMPIONI!!!