Cantieri a Bergamo, sarà l'anno della pazienza (come se finora fosse stato uno scherzo)
Appello della sindaca. Si parte con la passerella di Boccaleone, poi lo stop allo scavalco di Città Alta e raffica di lavori in mezza Bergamo
di Wainer Preda
Prendete tutti i cantieri del Pnrr già aperti a Bergamo: linea T2 del tram, nuova stazione ferroviaria, linea del bus elettrico per Dalmine, raddoppio ferroviario Bergamo-Curno e relativi cavalcavia, sottopassi e passaggi a livello in città, solo per citarne alcuni.
Aggiungete i nuovi cantieri in arrivo: la linea del treno per Orio, la demolizione e ricostruzione della passerella di Boccaleone, la ristrutturazione delle piscine Italcementi, del campus di via Statuto, dell’ex caserma Montelungo, dell’area ex Sace che insiste su via Baioni.
A questi sommate 27 mila metri quadrati di asfaltature, circonvallazione compresa. Sarà un delirio la circolazione in città nell'anno appena iniziato.
Non che finora sia stata un paradiso, per carità. Il traffico è una di quelle seccature a cui non ti abitui mai, perché le code tolgono inutilmente ore preziose, con buona pace delle statistiche sulla presunta qualità della vita. Per questo agli automobilisti cadono le braccia quando sentono dire che alle porte c’è un’altra, ennesima, Odissea su quattro ruote.
La sindaca Elena Carnevali ha già messo le mani avanti. «Il 2025 sarà un anno impegnativo per la mobilità - ha detto la vigilia di Natale ai giornalisti - chiederemo ai cittadini di avere molta pazienza». Come se finora fosse stato uno scherzo.
Da anni la città è in preda a una circolazione allucinante. Correva il 2021 quando (...)
Bergamo gestita dieci anni dalla sinistra e ora i cittadini ne pagano le conseguenze di una amministrazione di improvvisati e incompetenti.
Non si fa nulla e ci si lamenta. Si fa molto e ci si lamenta. Tutti questi automobilisti infuriati per cantieri che puntano a grandi opere di trasporto pubblico evidenziano questa mentalità retrograda. Finalmente avremo una Bergamo più moderna, nonostante le lamentele
Una città sucube del turismo e dell'aeroporto, che non tiene conto dei residenti delle periferie. O vivi in città alta o in centro bene rifugio dei ricchi. Questa è la mia personale conclusione. Mi piacerebbe capire chi è il genio che ha gestito il sondaggio x qualità di vita , mettendo sul podio la nostra città. I progetti che fanno arricchire i soliti già ricchi. La politica ha fallito perché non si ascoltano più i cittadini. Inutile fare il muro del pianto poi sull'aumento delle astensioni al voto.
Pazienza? Una curiosità: ma poi i cantieri li controllate come avete controllato quello della teb e dello stadio con le conseguenze che abbiamo visto? No perché se è così, con un po' di pazienza, mi scelgo il gommone da tenere sul terrazzo per la prossima inondazione.
Pazienza ne abbiamo da sempre in una provincia dove i mezzi pubblici sono ridicoli e i ragazzi penalizzati, soprattutto nelle valli per arrivare a Bergamo a studiare. Certo nel momento in cui sono partiti i lavori per il T2 per la Valle Brembana hanno anche ridotto le possibilità di passare da città alta. Geniale.