Disagi

Caos a Milano Centrale: sospese tre linee, decine di treni in ritardo e cancellati

Mattinata d'inferno per i convogli Alta Velocità, fermi dalle 7.50 a causa di verifiche tecniche alla linea elettrica

Caos a Milano Centrale: sospese tre linee, decine di treni in ritardo e cancellati
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Mattinata d'inferno per chi, nella mattinata di oggi 11 gennaio, viaggia a bordo dei treni Alta Velocità (sia Frecciarossa che Italo) in partenza da Milano Centrale. La circolazione è infatti sospesa dalle 7.50 di questa mattina su diverse linee. Sulle tratte non coinvolte dalle sospensioni, invece, si registrano ritardi che vanno dai dieci ai 120 minuti, ma ci sono convogli che viaggiano con ben 230 minuti di ritardo.

Il tabellone delle partenze e degli arrivi a Milano Centrale

Tratte sospese, treni in ritardo e sospesi a Milano Centrale

Le tratte al momento sospese, come si legge da una nota rilasciata da Trenitalia, sono le linee Milano-Genova, Milano-Venezia e Milano-Bologna, a causa di verifiche tecniche alla linea elettrica tra Milano Centrale e Milano Lambrate, da cui transitano numerosi convogli. Risulta regolare, invece, la circolazione tra Milano e Torino.

Alle 11, si registravano undici treni ad alta velocità con tempi di percorrenza superiori ai sessanta minuti, sei quelli che oggi non fermano a Milano Centrale e altrettanti quelli cancellati. I passeggeri diretti alla stazione meneghina potranno proseguire il viaggio, spiega Trenitalia, con i primi treni utili indicati dal personale.

L'intervento dei tecnici risulta ancora in corso, così come le sospensioni sulle tre linee coinvolte: l'azienda ferroviaria consiglia di evitare o limitare gli spostamenti in treno a quelli strettamente necessari e, in caso, riprogrammare i viaggi rinviabili.

Commenti
Angela

Se non può fare niente il ministro o la regione sui giornalieri problemi dei treni allora ci affideremo alla provvidenza...

Alberto

E ci stupiamo? La rete ferroviaria lombarda è al collasso, quella stradale pure, ma non è mai colpa di nessuno. Poi se qualcuno per motivi ideologici vuole difendere il "ministro" delle infrastrutture o la giunta regionale, faccia pure!

Mariano Giusti

Non poteva mancare il commento che sgravia i santi salvatori della patria, avulsi da qualsiasi responsabilità quando governano (è sempre colpa degli altri). Riuscirete mai ad ammettere che la classe politica è infima?

Luca

Problemi elettrici ? Cosa potrà fare un ministro se non chiedere il perché. Vi siete dimenticati i gravi problemi creati dai vs sindacati con tutti gli scioperi fatti? Vi siete dimenticati quando, giustamente, li ha precettati?

Angela

E dove è la novità? Lo sarebbe se finalmente in Lombardia i treni funzionassero come dovrebbe essere in un paese civile.

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