Caos alle partenze dall'aeroporto di Orio: il 2024 inizia con i problemi di sempre. Anzi, peggio
Poche postazioni aperte e forte flusso di voli: i passeggeri esasperati hanno iniziato a lamentarsi e spintonare
«C'è stata una combinazione deleteria tra poche postazioni aperte, spazi ormai troppo piccoli e grande flusso di turisti: è stato il caos». Lo afferma un addetto ai controlli dell'aeroporto di Orio al Serio che riporta la propria esperienza e anche quella dei colleghi in riferimento alla particolare situazione di sovraffollamento alle partenze dello scalo bergamasco nel primo giorno del 2024.
Code oltre il terminal
Continua: «Situazioni di code lunghe e problemi di sovraccarico non sono così insolite, ma fino credo di non aver mai visto una serata così ingolfato come quella di lunedì 1° gennaio. La fila ai controlli è arrivata a superare l'ingresso del terminal e, nonostante il monitor continuasse a segnare un'attesa di quaranta minuti, credo proprio che i passeggeri dovessero aspettare ben di più prima di arrivare da noi ai controlli. Non ho osato chiedere, anche perché nessuno sembrava dell'umore».
Il caos
Preoccupati di perdere l'aereo, in molti hanno iniziato a superare o spintonare, mostrandosi particolarmente irritati dalle lunghe attese. Non solo, secondo quanto testimoniato da alcuni addetti: «È stato necessario l'intervento della Polizia di Stato. Lo abbiamo chiesto perché la situazione stava sfuggendo di mano anche dal punto di vista dell'ordine pubblico. Più passeggeri infatti avevano iniziato a spintonare e a cercare di sfondare la fila».
«Problemi strutturali»
I problemi, secondo l'addetto, sono ormai «insiti nella struttura stessa dell'aeroporto, che è troppo piccolo per far fronte ai flussi e a una programmazione dei voli spesso troppo fitta. A proposito di strutture inadeguate, lunedì sera abbiamo dovuto usare i cestini della spazzatura per creare gli incolonnamenti ai controlli, e non era la prima volta». Dopo il record di passeggeri dell'anno appena concluso, per il 2024, il presidente di Sacbo Giovanni Sanga ha parlato di un anno «di consolidamento» e in futuro sono previsti lavori di ampliamento.
Penso che noi italiani dobbiamo imparare da paesi che consideriamo inferiori ma che si sono adeguati per tempo. Vedi estremo oriente etc. Etc.
Io e mio marito abbiamo perso un volo martedì 2 gennaio perché la fila dei controlli faceva il giro di tutto l’aereoporto e il tempo di attesa segnava i 23 minuti ( che poi non era proprio così visto a quanto ci è accaduto ). Per risolvere il problema naturalmente abbiamo dovuto riacquistare due biglietti con partenza il pomeriggio.
Basta andarci un paio di volte per capire che la struttura non è assolutamente all'altezza del numero di voli programmato. E non è più ampliabile. Si rischia il collasso in parecchi periodi dell'anno. Avvisati.
La viabilità è stata sistemata ma rimane il problema vero che quello dell’area prospiciente l’aerostazione inadeguata per il numeroso flusso dei passeggeri. Dovrebbero ampliare i piazzali a ridosso dell’aerostazione ma ormai non c’è più niente da fare se non organizzare con le compagnie una programmazione più seria degli arrivi e partenze.
Noi a settembre abbiamo dovuto saltare la fila pagando 20 euro altrimenti avremmo perso il volo....