Commenti su: Caso malata oncologica, la Cgil Bergamo respinge le accuse di Bertolaso: «Sconcertati»

Heidi

Buongiorno, intervento di artrodesi l3-l5 a cielo aperto 20 cm di taglio e 60 punti sutura effettuato al Besta di Milano il 12 maggio scorso alle dimissioni viene prescritto controllo dal neochirurgo a 30 giorni il cup dell ospedale mi dice che la prima data disponibile del neochirurgo che mi ha operato è a 7 mesi, 6 mesi se privatamente . Alla fine per stare bei tempi prescritti ho prenotato privatamente da un giovanissimo neochirurgo mai visto che non sapeva niente del mio intervento tutto in privato così come i controlli successivi e anche la fisioterapia in privato. Non è mia abitudine commentare le notizie, ma la salute è troppo importante, purtroppo se non puoi andare nel privato non ti curi.

Rahhi

Caro, molto caro visto i soldi che le diamo, assessore le posso girare le mie impegnative così magari Lei riesce a prenotarmi le visite.?

Elena

Prescrizione per visita cardiologica del pronto soccorso del papa Giovanni entro 30 gg. del17/12/23. Non trovando alcuna disponibilità ho chiamato il numero verde e mi sono sentita dire che l'ospedale non avrebbe dovuto fare una prescrizione così, sapendo che non era possibile. A quanto pare i medici dovrebbero chiedere le visite specialistiche tenendo presente le esigenze del sistema sanitario, non del paziente. Purtroppo non ho annotato il codice dell'operatore.

Eugenio

Probabilmente l'assessore ha prenotato a suo nome e gli si sono aperte tutte le porte.. Racconto il mio caso: dopo una serie di visite con vari specialisti quello dell' ospedale pubblico mi viene prescrivere l' asportazione radicale di lesione della cute, tempi di attesa oltre due anni tant'è che nessuno mi può prenotare. Vado in altre strutture sia pubbliche che private, e mi ribadiscono che l' impegnativa fatta dallo specialista dell' ospedale non è considerata e bisogna rifare la visita dallo specialista della loro struttura, con i relativi tempi biblici, dopo ciò lo specialista rifarà l' impegnativa per l' intervento e con questa rimettersi in lista per l' intervento , e qui si ritorna all' inizio: due anni di aspettativa in lista. Caro assessore ma lei do vive

Renato

Sig Bertolaso..certe sue affermazioni fanno ulteriormente incazzare le persone che come la signora e il sottoscritto ogni 4 mesi devono effettuare con il SSN esami di controllo ecografie tac o risonanze prescritte dallo specialista con relative ricette e cominciano il giro delle sette chiese .... Di solito la prima risposta del col center regionale è... mi spiace ma non abbiamo disponibilità o non ci sono le agende o proviamo nelle province vicine.... riprovi un altro giorno magari si libera qualcosa. Seconda fase andare di persona nelle cliniche... risposte fotocopia.... per un ecografia mi recato tre volte nello stesso Cup.....la prego meno polemiche politiche e più impegno per far sì che la tanto sbandierata "eccellenza lombarda" sia una realtà e non solo uno slogan..... Grazie

Francesco

Buongiorno da medico trovo assolutamente disdicevole che il rappresentante della sanità lombarda non ammetta le incongruenze delle liste di attesa rispetto a protocolli di terapia.nessuno pretende esami e controlli immediati e sotto casa ma neanche è etico fare spostare i malati soprattutto quelli cronici di decine di km in base alle disponibilità nella regione.

romeo

Io ho 70 anni e mia moglie qualcosa in meno, noi le visite con il SSN le habbiamo sempre avute, addirittura una domenica mattina a Seriate per un ecocardiodoppler nel giro di 20gg( visto il dubbio con prirità 1mese. Le visite le trovi, solo che magari ti mandano non proprio sotto casa, però le trovi se ti adatti. per il resto tutte visite di controllo programmate sono andate bene. L'unica visita senza priorità quasi impossibile da prenotare è quella oculistica, che in regime di tariffa smart la fai con 100 euro nel giro di una settimana, faremo a meno di uscire a cena un paio di volte in meno.

Mariano Giusti

Cgil, secondo francesco giuseppe, attaccherebbe la sanità lombarda per far vincere a terzi le regioni Abruzzesi. Tutto così chiaro, evidente, lineare

Giancarlo

La signora non è una paziente oncologica, non c'è altra spiegazione. È verissimo che le liste d'attesa per "alcune visite ed esami" vanno oltre i 120 gg previsti dalla non urgenza. È altrettanto vero che, il paziente oncologico viene preso in carico dall' UO dell' ospedale, quindi le visite e gli esami strumentali inerenti alla sua patologia, vengono effettuati a scadenze regolari, programmate dallo stesso staff sanitaria dell' UO. È la solita manfrina della sinistra che non ha argomenti e proposte per la campagna elettorale, di qualsiasi tipo: elezioni politiche, regionali, amministrative ed europee. Battono sempre il chiodo su argomenti inesistenti, come il fascismo, il disastro sanitario, il patriarcato, i diritti civili e degli immigrati. Ormai alle loro favolette non crede più nessuno.

AUGUSTO GIORGIO RAVASIO

Nascondersi dietro l'anonimato su un caso così importante lasci intendere la non credibilità del caso. Uno - Fosse successo a me e avendo un documento in mano sulla data di attesa così lunga, non avrei avuto alcun problema a dire il nome. Che motivo c'è di nascondersi dietro l'anonimato? Non è un reato, anzi.....

Marco C

Ormai la risposta più frequente che si riceve dai CUP è che l'agenda è chiusa, cioè che i posti non ci sono proprio, il che oltre ad essere un illecito, falsifica le liste d'attesa facendole sembrare più corte. Le ricette che scadono dopo 6 mesi fanno lo stesso gioco, vengono riprescritte alla scadenza accorciando artificialmente le liste d'attesa. Come se lo spiega Bertolaso che sono esplose le prestazioni effettuate in privato completamente a pagamento? Io non ci credo che in Regione non si rendano conto di quello che sta succedendo. Sarebbe bello far fare loro una prova in diretta chiamando il CUP regionale per prenotare un visita reumatologica, dermatologica, oculistica, etc...

Salvatore Vassallo

Anch'io dovevo fare una visita oculistica: dopo 6 mesi di tentativi in cui se andava bene mi veniva proposto Piario (per me irraggiungibile) sono riuscito a trovare un posto per novembre 2024 a Ponte S. Pietro. La visita l'avrei dovuta fare, teoricamente, a dicembre 2023. L'oculistica di Bergamo da me contattata ha dichiarato che pubblica mensilmente le sue disponibilità, ma io non le ho mai viste. Andando col SSN nel privato avrei avuto la visita nel 2025...

Stefano Carrara

Bertolaso il primo fake sei tu.

Anna

Bion giorno, ho prenotato mammografia in provincia di Bergamo con tempo di attesa 11 giorni , ecografia addominale tempo di attesa.28 giorni , esame potenziali evocati visivi 2 giorni di attesa ,senza priorità e con Ssn ,l'unico problema l'ho trovato per visita di controllo oculista 1 anno di attesa .per cui non credo molto sia vera la notizia della paziente oncologica

Claudio

Io penso che il sig. Diego si troverà sicuramente meglio tutelato quando i sindacati saranno aboliti per legge😊😊

Francesco Giuseppe

La sanità lombarda non è certo il non plus ultra, ma la CGIL si muove solo ora, sotto elezioni, a parlare male della Lombardia, che strano. Casualmente la Lombardia è governata dal centro destra, da loro aborrito, agli ordini dei loro capi del PD. Finora invece tutto bene, compresi gli scioperi dei suoi associati negli ospedali, che hanno ritardato esami visite e cure, allungando le liste di attesa. Stranamente, ma sicuramente erano distratti, alla CGIL non si sono accorti della sanità campana del loro sodale del PD, De Luca. Infatti i campani vengono qui a curarsi, allungando le nostre liste di attesa. Se la regione e del PD e soci è tutto perfetto. Ha fatto bene Bertolaso a rispondere. Tra l'altro il call center della Lombardia è in Sicilia, se non erro.

Diego

I sindacati ormai non servono più,sono al servizio dei titolari delle ditte. Fanno i loro confronti con i titolari e poi raccimolano quei 40 centesimi all' ora lordi e decantano la loro lotta per gli operai. Ma smettetela

Giovanni

Dr. Bertolaso la sanità pubblica è ormai allo sfascio. Non cerchi di difendere il suo modello perché non ci sono scusanti. Invece di perdere tempo a verificare se le notizie sono vere o false, il suo tempo lo dedichi a cercare di ridurre le ormai vergognose liste d'attesa. Per ottenere un esame diagnostico, non so se lo sa, si va alle calende greche. E questo è un dato di fatto. Ascolti ogni tanto anche i medici di base che hanno sicuramente una visuale più attendibile ed aderente alla realtà rispetto alla sua e di tutti coloro i quali, a livello politico, si occupano di sanità..