Centro Piacentiniano: nel 2022 una nuova illuminazione per valorizzare palazzi e monumenti
Brilleranno di nuova luce il Teatro Donizetti, il monumento a Donizetti, la chiesa di San Bartolomeo e la facciata della Procura della Repubblica
Per valorizzare al meglio la riqualificazione del centro Piacentiniano, il Comune di Bergamo sta pensando di realizzare l’anno prossimo un nuovo sistema d’illuminazione per i monumenti del centro novecentesco di Bergamo.
Grazie a questo progetto, approvato da Palazzo Frizzoni la scorsa settimana, brilleranno di nuova luce il Teatro Donizetti, il monumento a Donizetti, la chiesa di San Bartolomeo e la facciata della Procura della Repubblica. Verrà anche ripristinata l’illuminazione di piazza Dante con una doppia valenza, quella di pubblica illuminazione e quella artistica, che ripropone il sistema differenziato di accensione in occasione delle nascite all’ospedale Papa Giovanni XXIII. Infine, è previsto anche il completamento dell’illuminazione dei giardini a lato del foyer del Teatro Donizetti.
«L’idea – spiega l’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini - è di estendere a tutti i monumenti ed edifici pubblici un’illuminazione omogenea. Il concetto che sta alla base è quello di semplificare e unificare il sistema, eliminando gli elementi tecnologici articolati e invasivi e concentrando in pochi punti le sorgenti luminose fuori dalla visuale del passante, così da spostare lo sguardo della persona sull’edificio e sul monumento e non sui corpi illuminanti. Stiamo lavorando al completamento del piano, che prevedrà interventi simili anche sulla Torre dei Caduti, su Palazzo Frizzoni, su Palazzo Uffici e sul monumento a Vittorio Emanuele II».
Il valore del progetto è di 150 mila euro e saranno sufficienti sei settimane di lavori per portarlo a termine. «Consideriamo, così come per le opere di riqualificazione in atto, anche l’elemento luce un unicum progettuale – aggiunge Valesini -, così da ricondurre tutto il centro Piacentiniano a un elemento di unicità e contraddistinguerlo con un “segno” unitario riconoscibile. Saremo pronti per l’appuntamento con la Capitale della Cultura. Quello della luce, tra l’altro, è proprio il tema scelto per il progetto di Bergamo e Brescia 2023».
Centro Piacentiniano: lavori in corso per il primo e secondo lotto
Prosegue, nel frattempo, la riqualificazione dell’ex albergo Diurno e di piazza Dante, primo lotto d’intervento del piano voluto dal Comune di Bergamo. Il cantiere in piazza Dante dovrebbe chiudersi entro aprile dell’anno prossimo.
Ad oggi è stato completato l’ingresso circolare all’ex albergo, accanto a piazzetta Piave. I lavori sui volumi ipogei, svolti dal proprietario dell’immobile, sono in uno stato tale che consentono di proseguire con l’intervento al piano superiore. Intanto ha preso il via la posa della nuova pavimentazione della piazza: l’asfalto verrà rimosso e sostituito con mattonelle in pietra.
Nei prossimi giorni ripartirà anche la riqualificazione del Sentierone e di largo Gavazzeni, il cui termine è previsto entro l’inizio di maggio. In parallelo prosegue l’iter per l’assegnazione del cantiere del terzo lotto di riqualificazione, che insisterà in piazza Matteotti. Il Comune sta accelerando le procedure per poter avviare il tutto a febbraio, in modo da completare l’intervento entro fine novembre e liberare l’area per l’inizio degli eventi previsti per Bergamo Capitale della Cultura nel 2023.
«Il primo intervento da quando è stato realizzato il centro Piacentiniano – commenta il sindaco Giorgio Gori – adegua quest’area della città alle rinnovate ambizioni di Bergamo: l’obiettivo è di realizzare un centro più verde, più bello, più elegante, più ordinato, che valorizza il grande motore culturale rappresentato dal rinnovato Teatro Donizetti, un centro più attrattivo senza stravolgere un assetto da sempre caro ai bergamaschi. Mi sembra che quanto fatto lungo il Sentierone e in piazza Cavour dimostri che quell’obiettivo è stato raggiunto».