L'interrogazione

Cestini tolti a causa degli incivili «ma adesso, nelle vie Broseta e Moroni, quelli rimasti traboccano»

A febbraio 2024 critiche alla decisione dell'Amministrazione di toglierne diversi, per contrastare l'abbandono di rifiuti

Cestini tolti a causa degli incivili «ma adesso, nelle vie Broseta e Moroni, quelli rimasti traboccano»
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Nelle vie Broseta e Moroni, a Bergamo, la spazzatura straborda dai cestini.

Almeno, questo è quello che sostiene Alessandro Carrara, consigliere della Lega che ha presentato oggi (lunedì 16 giugno) un'interrogazione, in cui ribadisce gli effetti che, già un anno addietro, aveva previsto quando l'ex Amministrazione Gori aveva deciso di togliere diversi contenitori dell'indifferenziata.

Cestini tolti causa incivili

Le critiche, anche da diversi cittadini, erano arrivate a febbraio 2024, quando con Aprica l'allora assessore all'Ambiente, Stefano Zenoni, aveva deciso di rimuovere una cinquantina dei tremila cestini disseminati per la città. Il motivo? Evitare che i maleducati li usassero per infilarci dentro la loro spazzatura di casa, oppure che abbandonassero i voluminosi sacchi accanto ai contenitori. Al tempo, comunque, lo stesso Zenoni aveva precisato che li avrebbero tolti solo dove, nelle immediate vicinanze, ce n'era un altro disponibile.

Adesso, però, pare che in alcune strade del capoluogo il rovescio della medaglia sia stato notato. In particolare, appunto, nelle vie Broseta e Moroni, abbastanza trafficate e frequentate e, perciò, più esposte a questo tipo di problema.

«Si riveda la decisione»

«Le ragioni per cui si è scelto di procedere in questa direzione sono state ampiamente trattate in Consiglio Comunale - ha spiegato Carrara -. In fase di discussione, ho più volte ribadito la contrarietà ad alcune scelte prese dall’Amministrazione come, ad esempio, quella dell’eliminazione cospicua di cestini. Residenti e commercianti lamentano da diverso tempo la loro mancanza lungo le vie più frequentate della città e si assiste sempre più spesso al fenomeno del traboccamento di rifiuti, in prossimità di attività commerciali e aree densamente abitate».

Per il consigliere leghista, «rivedere parzialmente le scelte imposte darebbe sollievo a decine di attività commerciali e ai molti residenti, che segnalano la presenza eccessiva di rifiuti nelle prossimità dei cestini ricolmi di spazzatura». Questo tenendo conto, almeno, delle zone con forte presenza di attività e abitazioni.

Commenti
P.

Esatto, Albe. Sono gli stessi residenti che per non sbattersi con la differenziata buttano nei cestini fuori di casa. A questo si aggiungano i turisti B&B che abbandonano la spazzatura. Mettete ispettori e telecamere per dare multe e vedrete che la finiscono.

Andrea

Ma Zenoni una giusta l’ha mia fatta?

Francesco Giuseppe

Cestini pieni ovunque. Dove c'è l'estivo del Monterosso è diventato uno schifo, Aprica che fa? Il comune è bravo solo a farsi pagare la Tari, che è aumentata anche quest'anno? Óia dé laurà sàltem adòss!

Peppeorso

Siamo allo sbando. Strano che questi articoli siano scritti solo ora. Sono 2 anni che a San Paolo e Loreto hanno tolto la metà dei cestini. Togliamo anche gli ultimi rimasti.....

Pantani il pirata

Efficenza della mitica ed efficiente giunta di BG.....ma andate a spazzare il mare.

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