di Fabio Gualandris
Non c’è pace per la ciclopedonale della Valle Seriana, in particolare per una delle due nuove passerelle albinesi poste nella frazione di Desenzano al Serio, inaugurate ufficialmente a luglio di un anno fa. In questa occasione non parliamo d’incuria o mancata manutenzione, ma di atti vandalici.
Un cittadino ha infatti segnalato alla nostra redazione quanto avvenuto. Lo racconta con rabbia e sconforto, corredando la missiva con le immagini che testimoniano l’accaduto. I vandali si sono accaniti, si presume un paio di giorni fa, sulle protezioni di un lato di una delle passerelle, danneggiandole e parzialmente rimuovendole. Sono in corso verifiche e non si escludono danni anche all’altro manufatto.
GUARDA LA GALLERY (3 foto)



Da oltre un anno l’intero percorso della ciclopedonale è oggetto di un ampio progetto di manutenzione complessiva a cura della Comunità Montana Valle Seriana, che prevede la messa in sicurezza dell’infrastruttura e la sostituzione di gran parte delle barriere protettive in legno con nuovi manufatti in corten. Per il Comune di Albino, si interfaccia con l’ente sovracomunale l’assessore ai Lavori pubblici Mirko Mazzoleni: «Abbiamo già segnalato il fatto alla Comunità Montana – ci spiega -, situazione documentata anche dalla Polizia locale e messa a protocollo. Le barriera già da ieri sono state messa in sicurezza. Purtroppo ci sono vandali con cui abbiamo a che fare».
Episodi non sporadico, purtroppo. Nei giorni scorsi, sempre ad Albino, al parchetto pubblico di via Duca d’Aosta un gruppo di ragazzi ha infatti divelto i canestri del campo di basket.
GUARDA LA GALLERY (2 foto)


In paese c’è una certa rassegnazione per questi fatti di piccola criminalità e maleducazione che stanno diventando sempre più frequenti e impuniti: c’è chi svita i cartelli stradali e le panchine; chi imbratta i muri; chi danneggia l’arredo urbano; chi fa incursioni distruttive negli stabili abbandonati; chi bivacca lasciando i resti dove capita; per non parlare di situazioni più gravi tipo furti piuttosto che spaccio di sostanze stupefacenti.
Le aree più pericolose sono certamente i luoghi dell’abbandono e del degrado, ma anche quelli appartati o poco frequentati dove le piccole bande marcano il territorio.