Cimitero, il Comune di Bergamo dice basta ai furti: presto nuove inferriate
Non semplicemente più alte: raggiungeranno il soffitto degli immobili. Negli ultimi mesi i malintenzionati hanno portato via di tutto, perfino vecchie foto
Troppi furti al cimitero monumentale di viale Pirovano. Così il Comune di Bergamo installerà delle inferriate a tutta altezza nella zona nord, quella che costeggia la nuova bretella di via Serassi, che chiuderanno in via definitiva quei varchi da cui i ladri si sono in più occasioni introdotti.
Il progetto, come riporta L'Eco di Bergamo, avrà un costo di 150 mila euro. L'intervento si è reso necessario dopo l'apertura della pista ciclabile (in seguito alla realizzazione della bretella di Chorus Life), che ha lasciato scoperta l'area nord del camposanto, rendendo più semplice l'accesso in un punto dove muri e inferriate sono troppo bassi. I malintenzionati hanno portato via di tutto: dal rame delle torri cinerarie ai vasi di fiori (sempre in rame), fino a vecchie fotografie di defunti.
Il servizio di vigilanza notturna avviato dall'amministrazione a ottobre non è bastato a sventare i furti. Via libera, quindi, all'installazione di nuove inferriate. Non semplicemente più alte, ma raggiungeranno il soffitto, come ha sottolineato l'assessore ai lavori pubblici Marco Brembilla al quotidiano. Approvato dalla Giunta, bisognerà comunque attendere per vedere la realizzazione vera e propria del progetto esecutivo.
Una volta avviato il cantiere, le tempistiche saranno di sessanta giorni. Ma sarà prima necessario realizzare e posare le inferriate, che seguiranno a livello estetico quelle già esistenti con piatti verticali a forma di lancia. L'area dei colombari è stata suddivisa in cinque sezioni, una delle quali già protetta e quindi non sarà necessario intervenire. Saranno, inoltre, rimossi i lucernari in vetro e plexiglass, per inserire - appunto - le inferriate.
Le "sicurezze passive" sono le uniche che (forse) possono evitare continui furti di piccola entità materiale ma di grandissimo fastidio sociale. Ormai siamo purtroppo costretti a convivere con uno stillicidio inarrestabile di piccoli furti (biciclette, metalli vari, furtarelli di ogni tipo), che nei fatti non sono perseguiti da nessuno, perché, per il nostro sistema di società, non vale la pena di sprecarci energie. A noi è sempre chiesto di portare pazienza, ma la pazienza non è una risorsa infinita ... Per quanto mi riguarda, è già finita da un pezzo, anche se non ho ancora capito che cosa io possa realmente fare. Probabilmente niente...
Se il tutto è dovuto ai lavori di chorus life, peraltro privati , non capisco perchè il comune ,cioè noi cittadini dobbiamo farci carico dei costi ...un pò come per le partite di calcio , non danno mai una multa ad auto in sosta ovunque e in più paghiamo le forze dell' ordine noi , quando le società calcistiche che pagano milioni uno che tira quattro calci potrebbero anzi dovrebbero pagarsele loro ...
Quando ero piccolo non chiudevamo il cancello in cortile e neanche il garage. Tanto non entrava nessuno. Adesso abbiamo allarmi, telecamere, inferriate come quelle dei castelli medioevali. Perchè pago le tasse se lo stato non mi garantisce la sicurezza? Comunque grazie ai politically correct per la società in cui ci hanno costretto a vivere. Con le grate che arrivano al soffitto. Ma quale progresso? Regressione al medioevo!
Ovviamente le lamentele dei cittadini sulla bretella assurda di via Serassi, non erano state ascoltate. Ci sono voluti decine di furti per svegliare il comune che nel frattempo, ha triplicato i costi dei loculi e delle cremazioni. Per favorire i Bergamaschi...