Cinque edifici al posto del campo da calcio: bagarre in Consiglio comunale a Seriate
Via libera al progetto della parrocchia e Acli Casa nella piana di San Giuseppe. La minoranza protesta: «Così si consuma suolo senza confronto»

di Marta Belotti
«Mi spiace che gli animi si siano scaldati così tanto. Viviamola in modo meno conflittuale», con queste parole la consigliera di minoranza Anna Piras ha cercato di gettare acqua sul fuoco di una seduta consiliare a Seriate a dir poco vivace.
Lo scorso 22 giugno il Consiglio comunale si è trovato ad approvare il cambio di destinazione dell’area conosciuta come piana di San Giuseppe affinché qui, dove ora si trova principalmente un grande campo da calcio, possano essere costruite cinque palazzine. Tre con l’intenzione di destinarle a diventare abitazioni, con appartamenti per l’edilizia convenzionata, due che ospitino servizi socio-assistenziali.
A queste si aggiungono altre opere come la riqualificazione della mobilità con l’introduzione di 79 posti auto a uso pubblico, più 25 per la parrocchia, e la creazione di una sala polifunzionale a uso di quest’ultima e anche di tutto il quartiere.
Disabilità sempre al centro
Principale proponente la parrocchia di Seriate insieme ad Acli casa, che, come ha sottolineato il sindaco Gabriele Cortesi: «Sono a tutti gli effetti dei soggetti privati con i quali l’amministrazione si interfaccia».
Dalle parole di Cortesi si è anche capito che le due palazzine destinate ai servizi socio-sanitari saranno destinate a progetti sulla disabilità e sono stati esplicitamente richiesti dall’amministrazione: «Alla proposta di fare dell’edilizia convenzionata, dato che a Seriate esiste una bella e forte tradizione sui servizi per la disabilità, come amministrazione abbiamo chiesto di chiudere il cerchio di questa filiera di servizi, proponendo quindi di (...)