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Circa ventimila over 40 bergamaschi hanno prenotato la terza dose. Si cercano nuovi hub

Areu ha pubblicato una manifestazione di interesse per la «verifica della presenza di aree idonee a essere adibite a centri vaccinali»

Circa ventimila over 40 bergamaschi hanno prenotato la terza dose. Si cercano nuovi hub
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La risposta degli ultra quarantenni lombardi alla campagna vaccinale per le terze dosi non si è fatta attendere. Nel giorno d’esordio delle prenotazioni si sono avute oltre 170 mila adesioni in Lombardia e anche in Bergamasca si sono registrati numeri buoni.

In particolare, giovedì scorso hanno prenotato la dose booster 13.236 bergamaschi e ieri le adesioni sono state circa seimila. In tutto, quindi, in questi primi due giorni hanno prenotato la terza dose circa 20 mila bergamaschi tra i 40 e i 59 anni.

La volontà di accelerare le somministrazioni delle dosi booster, a patto che siano trascorsi almeno sei mesi dall’ultima iniezione, è evidente anche dalla circolare inviata dal commissario Francesco Paolo Figliuolo alle Regioni in cui si conferma che è possibile anticipare a lunedì 22 novembre l’avvio delle vaccinazioni. Un cambio in corsa, visto che la data indicata inizialmente era quella dell’1 dicembre.

Servono nuovi hub

Per poter somministrare quante più terze dosi nel minor tempo possibile, però, sono necessari nuovi centri vaccinali. Per questa ragione ieri l’Areu Lombarda, l’Agenzia regionale per l’emergenza-urgenza ha pubblicato una manifestazione di interesse per la «verifica della presenza di aree idonee a essere adibite a centri vaccinali di prossimità regionali».

«Sottolineo l’importanza di questa procedura – commenta il presidente Attilio Fontana - che sarà fondamentale per reperire nuovi spazi necessari all’erogazione delle terze dosi. Cercheremo di estendere la possibilità di vaccinare nei luoghi in cui c’è molta affluenza, dove è più facile raggiungere tutti i cittadini. Abbiamo immaginato, ad esempio, alle stazioni della metropolitana di Milano o alla grande distribuzione. Le vaccinazioni stanno consentendo alla Lombardia di rimanere in fascia bianca e al sistema sanitario di reggere. Mi auguro che questo bando possa riscuotere grande interesse».

Le aree e le infrastrutture dovranno essere concesse a titolo gratuito per la durata della campagna vaccinale per la somministrazione della terza dose, probabilmente (secondo le stime) per sei mesi dalla data di entrata in funzione dei singoli centri vaccinali di prossimità.

Areu fornirà per lo svolgimento dell’attività di somministrazione dei vaccini il personale sanitario, tecnico e amministrativo, il materiale di consumo e lo smaltimento dei rifiuti speciali.

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