Code al parcheggio del Papa Giovanni, il gestore installerà un'altra cassa automatica
Al lavoro addetti per aiutare gli utenti nel pagamento elettronico e indirizzare alla zona Est e al multipiano
Le code al parcheggio Est a inizio novembre (foto Facebook)
Ancora code al parcheggio Nord all'esterno dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: un problema di cui si discuteva già a inizio novembre, anche per quello a Est e, per il quale, la società esterna che gestisce il servizio sta studiando una serie di soluzioni.
In arrivo un'altra cassa
La Interparking-Bergamo Hospital Parking, infatti, ha dichiarato oggi (mercoledì 3 gennaio) a L'Eco di Bergamo che verrà installata una terza cassa automatica in questo settore, mentre già adesso degli addetti aiutano le persone con il pagamento e le indirizzano alle altre zone di sosta, che invece risultano meno utilizzate.
Le altre aree poco utilizzate
Si sarebbe infatti rilevato un incremento nei posteggi nella parte Nord del parcheggio (che ha 2.330 posti auto in totale), mentre quello Est e il multipiano vedrebbero una ridotta presenza di veicoli. Il gestore, insieme alla Direzione dell'ospedale, sta quindi cercando di capire nel frattempo se ciò sia dovuto a un certo sistema di prenotazione per gli utenti, che avrebbe portato a un maggiore afflusso nelle ultime settimane.
Comunque, in totale rispetto al 2019 le vetture sarebbero tra il 25 e il 30 per cento in meno e, secondo Interparking, prima del Covid non si erano registrati problemi di questo tipo. In ogni caso, quella sezione dell'area di sosta sarebbe preferita dagli utenti perché evidentemente più vicina alle torri del Papa Giovanni.
La situazione dovrebbe sbloccarsi, almeno nelle speranze del gestore, con l'arrivo della nuova macchinetta entro il primo trimestre del 2024. Una delle casse già presenti, inoltre, verrà spostata in quanto pare che il riverbero del sole dia fastidio a chi la utilizza.
I tempi di risoluzione del problema non fanno onore a una struttura di tale prestigio. Il telepass toglierebbe forse anche l problema di dover pagare le frazioni di ora a tariffa intera. Ringrazio comunque questo giornale che da' modo di esprimere un pensiero. Mi auguro che le riflessioni espresse dai cittadini siano motivo di attenzione da parte dei decisori.
Sarebbe molto utile, se i giornali bergamaschi, puplicassero, il nome della società che gestisce i parcheggi, ci sono i soci, e i managers , di questa società, cosa prevede il contratto, che penali ci sono per mancati incassi etc. Forse i bergamaschi scoprirebbero qualche strana coincidenza, e capirebbero perché la provincia ha esteso la concessione al 2046. Purtroppo i giornali bergamaschi , non hanno mai fatto un inchiesta seria e dettagliata sul nostro ospedale, non si sa quanto è costato, quando piove bisogna fare lo slalom tra i secchi blu. Quel che sappiamo è che ,se un cittadino di Bergamo ha bisogno di un ecografia deve andare a San Giovanni Bianco.
Cambiare gestore magari visti i risultati. Ma ci rendiamo conto del fiume di soldi che entrano nelle casse di quella società per non fare niente. Quelli sono soldi che non vanno neanche a migliorare l’Ospedale proprio buttati
Io personalmente, è da tre anni che spesso sono al Papa Giovanni e entro sempre nel parcheggio nord vicino all' entrata del pronto soccorso. È molto vasto e non ci sono tutti questi problemi di code, né per pagare, né per uscirne. Per le persone anziane, c' è anche possibilità di usufruire della comodissima navetta che all' occorrenza viene anche a prendere chi è in difficoltà a fare a piedi il percorso fino all' ingresso in ospedale.
Per chi non ha problemi a camminare consiglio di lasciare l'auto nel parcheggio esterno del multipiano (di fronte al Parco della Trucca). Lì non ho mai trovato code alla cassa automatica.