Concessione rinnovata fino al 2046

Parcheggi al Papa Giovanni, confermate le tariffe in vigore per lavoratori e utenti

La trattativa si è conclusa ottenendo anche il miglioramento delle condizioni per l'utilizzo dell'area di sosta da parte dei lavoratori delle ditte in appalto

Parcheggi al Papa Giovanni, confermate le tariffe in vigore per lavoratori e utenti
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Il tema delle tariffe legate all’utilizzo dei parcheggi dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, sia da parte dei cittadini sia dei lavoratori della struttura sanitaria, dopo le polemiche della scorsa primavera è tornato all’ordine del giorno sul tavolo della Provincia di Bergamo, ente a cui spetta il compito di affidare la gestione dell’area di sosta. Ieri, martedì 19 gennaio, si è infatti svolto un vertice tra Cgil, Cisl e Uil, il presidente Gianfranco Gafforelli e la segretaria generale dell’amministrazione provinciale, Immacolata Gravallese.

Al centro del confronto vi è stata proprio la convenzione per la gestione del parcheggio da parte della concessionaria BHP e, nello specifico, le tariffe orarie previste per i dipendenti dell’ospedale, per gli addetti degli appalti di mense, pulizie, manutenzione e servizi ausiliari, ma anche per gli utenti. La Provincia ha lavorato sulla convenzione scaduta ad agosto del 2019, anche tenendo conto delle richieste presentate dalle sigle sindacali per calmierare le tariffe e per ottenere migliori condizioni di utilizzo dei parcheggi.

«Durante tutto il 2020, a causa della pandemia, è stato stimato un calo di circa il 43 per cento degli introiti per il gestore BHP, a causa dei minori accessi in ospedale - hanno spiegato i rappresentanti Bergamaschi di Cgil, Cisl e Uil -. La Provincia ci ha informato che si è giunti a un accordo, che prevede lo spostamento al 2046 del termine della concessione».

La trattativa si è conclusa con il mantenimento delle tariffe già esistenti per tutti gli utenti e per i dipendenti in servizio all’ospedale di Bergamo, nonché con il miglioramento delle condizioni logistiche per la fruizione del parcheggio da parte dei lavoratori delle ditte in appalto. «Pur confermando il nostro giudizio critico rispetto alla mancata dotazione sin dalla nascita della struttura sanitaria di un parcheggio non a pagamento - concludono i sindacalisti -, esprimiamo soddisfazione per il risultato ottenuto, auspicando che, superato questo tempo difficile, si possa lavorare per una soluzione migliorativa per  cittadini e lavoratori».

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