Code infinite tra via Camozzi e via Madonna della Neve: colpa della gru all'ex Principe
Il blocco è in via Frizzoni, ma chi arriva dal centro è obbligato a svoltare a sinistra all'altezza del "Prenatal": «Fermi per 20 minuti!»
Clacson che squillano, qualcuno che si sporge dal finestrino per gridare le proprie imprecazioni e qualcun altro che si sigilla nell'abitacolo con l'aria condizionata a palla. Lungo via Camozzi e tutta via Madonna della Neve la viabilità di Bergamo è in tilt: «Sono bloccato qui da venti minuti: non è possibile!».
Il motivo sta nel blocco di via Frizzoni dettato dall'arrivo dell'autogru di novanta metri che servirà per l'intervento all'ex Principe di Napoli. Chi arriva dal centro è obbligato a svoltare a sinistra all'altezza del negozio "Prenatal". Meno problemi per chi viene da via Borgo Palazzo e si immette in via Frizzoni, proseguendo in direzione centro.
Come annunciato dall'amministrazione, l'intervento ha preso il via oggi pomeriggio, venerdì 28 giugno, dalle 14.30. Durerà fino a domenica sera ed è stato concentrato nel weekend appositamente per arginare i disagi, che però, come dimostrano le code, ci sono.
In una giornata iniziata con il piede sbagliato a causa dell'incidente riguardante la tubazione della Circonvallazione delle Valli, appesantita dai cambiamenti di viabilità in zona stadio dovuti ai cantieri programmati, l'apertura di un nuovo intervento su una delle arterie principali di entrata e uscita dalla città sta rendendo gli spostamenti con i mezzi estremamente difficoltosi.
Mi pare di scrivere in turco, o forse ci sono alcuni che capiscono sempre quello che vogliono... 1) io in macchina in centro non ci vado mai volutamente 2) raramente mi succede di doverci passare perché abitando a nordest di Bergamo e lavorando a sudovest (a 20 km) lo faccio solo quando la circonvallazione è bloccata 3) se usassi i mezzi pubblici per andare al lavoro mi costerebbe di più che usare l'auto e ci metterei 3 ore al giorno fra andata e ritorno 4) a me piace camminare, ma in campagna e non in città 5) confermo tutto quello che ho già scritto, anche l'opinione su certi atteggiamenti spocchiosi, confermati pure dalle vostre reazioni (=non ascoltate gli altri e vivete in un mondo autoreferenziale)
Marcello trova più facile fare la vittima credendo di offendere, piuttosto che far andare le gambine. State pure in coda che vi va bene così
Puoi parcheggiare e camminare, se non puoi camminare, hai il tagliando giallo e giustamente parcheggerai. non sono del centro, l'unico che ha le pretese di andare in macchina e che la strada sia libera sei tu. In barba a qualunque altra persona che vive e lavora in città. Se abiti a 20 km hai anche i mezzi (certo bisogna impegnarsi un minimo)
Caro Mariano, lavorando a 20 km da casa mi riesce un po' difficile andarci a piedi, e comunque di solito lascio a voi superiori il vostro centro. Qualche volta non posso fare altro che passarci. Comunque la spocchia mao degli anni 70-80 si è tinta di verde, ma non è cambiata di una virgola.
Carlo Alberto, si passa dappertutto, quasi, ma non si va da nessuna parte, perché a un certo punto c'è sempre un senso unico tattico che ti manda esattamente dalla parte opposta di quella dove ti serve andare. Poi mettici i semafori che, quando provi a cercare una via alternativa ti fanno pentire di averlo fatto (sono praticamente sempre rossi, e quindi ci perdi tutto quel poco di tempo che avevi risparmiato, e con gli interessi). Prova, se non ci credi. Guarda che io in macchina passo dal centro solo quando proprio non ne posso fare a meno, come ieri pomeriggio, altrimenti lo aborro come la peste.