Comitiva ospite del rifugio Madonna delle Nevi: dopo il primo caso altri 6 positivi
I turisti hanno un’età compresa tra i 15 e i 25 anni. Tamponi anche sul personale del rifugio entrato in contatto con gli ospiti
Nel mirino dell’Ats di Bergamo non c’è soltanto il focolaio di Zogno, dove 31 ragazzi di ritorno da una vacanza al mare con l’oratorio sono risultati positivi al Covid, ma anche quello emerso in un rifugio di Mezzoldo.
Le verifiche sono scattate all’inizio della settimana, quando all’interno di una comitiva composta da una cinquantina di giovani, ospite del rifugio Madonna delle Nevi, un ragazzo ha iniziato a manifestare i primi lievi sintomi dell’infezione. I turisti hanno un’età compresa tra i 15 e i 25 anni.
«A seguito dell'attività di tamponamento effettuata nei giorni scorsi – fa sapere l’Agenzia di tutela della salute attraverso una nota stampa -, confermato il primo positivo, si segnala che si sono aggiunti altri sei soggetti positivi».
Accertata la prima positività, l’Ats aveva isolato la persona sintomatica e programmato l’esecuzione dei tamponi per tutti gli altri ospiti e anche per il personale del rifugio che era entrato in contatto con la comitiva.