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La diatriba
Con l'estate, tante feste e troppo rumore: ad Albino è scoppiata la polemica
Raffica di eventi nel paese all'imbocco della Val Seriana. Qualche cittadino però mal sopporta musica e chiacchiere fino a mezzanotte
di Fabio Gualandris
Albino, capoluogo e frazioni, sta vivendo un’estate ricca di appuntamenti, vivacità di proposte che non si registrava dal tempo prima della pandemia: sagre patronali e laiche, concerti, notturni sportivi, street food, feste degli oratori, estivi in riva al Serio e nell’area esterna al palazzetto dello sport comunale di viale Aldo Moro… e da luglio tornerà anche il cinema all’aperto.
Come è normale che sia c’è chi ne è felice e chi no, tanto che la denuncia social di un cittadino sul gruppo “Sei di Albino se…” che lamentava rispetto e attenzione nelle ore del riposo ha sollevato un acceso dibattito.
«Ancora oggi a mezza notte circa, per la terza sera consecutiva, devo sopportare il rumore della musica ad alto volume proveniente dal parco vicino alla stazione della Teb - lo sfogo-appello di Massimo -. Mi immagino sia stato il Comune a erogare i permessi, ma noi cittadini abbiamo il diritto al silenzio notturno necessario per riposare dal lavoro quotidiano! Prego il nostro sindaco di custodire la qualità della vita che finora Albino ha garantito ai suoi cittadini».
Mezzanotte è un orario comunque accettabile, soprattutto nei fine settimana d’estate. Lo spazio a cui si riferisce Massimo è lo “Spritz & Burger”, aperto da fine maggio a settembre nell’area feste comunale, un Chiringuito estivo posto in riva al Serio sulla ciclopedonale della Val Seriana in prossimità della stazione Teb, attività che da quest’anno alle specialità gastronomiche affianca eventi musicali.
L’area è abbastanza periferica dalle zone abitate, ma rispetto agli scorsi anni la novità musicale ha prodotto un innalzamento dei decibel e la brezza serale ha portato musica tra le case.
Il gestore dello spazio, Daniele Archetti, è voluto intervenire sulla questione con alcune precisazioni (...)
