presidio a Roma

Conbipel in sciopero nazionale: in Bergamasca rimasti 5 punti vendita, con la chiusura di Brembate

Dopo il passaggio di proprietà l'azienda non ha mantenuto le promesse, annunciando la chiusura di 14 negozi

Conbipel in sciopero nazionale: in Bergamasca rimasti 5 punti vendita, con la chiusura di Brembate
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Due a Curno, uno a Orio, uno ad Antegnate e uno a Stezzano per un totale di 35 lavoratori. Sono questi i negozi Conbipel della Bergamasca e i loro dipendenti, come quelli di tutta Italia, hanno deciso di incrociare le braccia oggi, lunedì 27 marzo, in occasione dello sciopero nazionale.

Il presidio a Roma

In parallelo, a Roma si sta svolgendo un presidio di fronte al ministero delle Imprese e del Made in Italy in via Molise. I bergmaschi sono presenti anche lì con una delegazione della Filcams-Cgil di Bergamo. Cristina Guerinoni, della segreteria provinciale del sindacato, ha ricordato nel suo intervento nella capitale: «Lo scorso anno abbiamo visto chiudere il punto vendita di Brembate dove lavoravano otto persone, mentre abbiamo scongiurato la serrata di un secondo negozio in provincia».

Impegni non mantenuti

Le radici dello sciopero stanno nel passaggio dei circa 1.400 dipendenti (su base nazionale) dalla vecchia proprietà a Btx Italian Retail and Brands e a Jd Sport Fashion. Guerinoni ricorda: «A giugno in sede ministeriale, la Btx si era presa la responsabilità di mantenere immutati i livelli occupazionali, dunque di garantire i posti di lavoro per due anni. A dicembre, però, l’azienda ha annunciato la chiusura di altri 14 punti vendita (nessuno in provincia di Bergamo), nei fatti rimangiandosi l’accordo. A scuotere i lavoratori è poi arrivato il caso del negozio storico di Corso Buenos Aires, chiuso improvvisamente via email».

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