Contagi stabili in Bergamasca grazie ai vaccini. I ricoveri aumentano, ma di poco
Da lunedì la Sicilia tornerà in zona gialla, visto il notevole aumento di contagi e ricoveri sull'isola
Da lunedì (30 agosto) l’Italia non sarà più tutta bianca: la Sicilia, visto l’aumento notevole di contagi e di pazienti ricoverati in ospedale, tornerà in zona gialla. «È la conferma che il virus non è ancora sconfitto – ha sottolineato ieri il Ministro della salute Roberto Speranza - che la priorità è continuare ad investire sulla campagna di vaccinazione e sui comportamenti prudenti e corretti di ciascuno di noi».
Un aumento dei ricoveri si è visto anche in Lombardia, dove però è rimasto contenuto grazie all’efficacia dei vaccini. In particolare a Bergamo, secondo gli ultimi dati resi noti dall’Ats, aggiornati al 23 agosto, il 76,6 per cento dei bergamaschi ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino, mentre il 66,5 per cento del target ha completato il ciclo vaccinale.
La buona adesione alla campagna d’immunizzazione, nonostante una rinnovata circolazione del virus, ha quindi favorito una stabilizzazione della curva epidemica: la media giornaliera dei positivi nella nostra provincia è rimasta ferma alla quota di 36 casi e l’incidenza complessiva settimanale è stabile a 22 positività ogni 100 mila abitanti.
Ciononostante l’appello dei medici resta quello di continuare ad osservare le norme anticontagio che ormai dovremmo conoscere. Un invito arrivato mercoledì scorso per bocca del direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII, Maria Beatrice Stasi, che ha evidenziato una «situazione al limite» all’interno dell’ospedale di Bergamo: dei 26 posti letto messi a disposizione per i pazienti Covid 20 erano stati occupati, mentre i 9 letti di terapia intensiva erano tutti pieni.
Nel complesso, su scala regionale, venerdì 20 agosto i pazienti in terapia intensiva erano 41 e quelli ricoverati nei reparti ordinari 314. In una settimana i malati Covid nei reparti di area critica sono diventati 42, quindi 1 in più, mentre quelli ricoverati nei reparti ordinari nel complesso sono 331, ossia 17 in più.