Il deserto avanza

Continua il declino della Chiesa: ordinati solo tre nuovi preti, Bergamo perde un tesoro

Procede implacabile il calo dei sacerdoti, per secoli figure di riferimento delle nostre comunità. Dagli oltre mille siamo scesi a 650

Continua il declino della Chiesa: ordinati solo tre nuovi preti, Bergamo perde un tesoro
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di Ettore Ongis

Oggi pomeriggio (sabato 24 maggio), in Cattedrale, il vescovo Francesco Beschi ordinerà quattro nuovi sacerdoti. Tre per la Diocesi di Bergamo e uno per l’ordine dei Camilliani. Si chiamano don Lorenzo Cattaneo, don Francesco Colombi, don Maichol Gherardi e padre Christ Noukoudjo. I tre bergamaschi sono di Gorle, Bossico e Serina, mentre il religioso proviene dal Benin.

Solo tre preti novelli, dunque, per la Bergamasca, come nel 2020, nel 2021 e nel 2024. Era andata un po’ meglio nel 2023 con nove ordinazioni, mentre nel 2022 i nuovi sacerdoti erano stati cinque. A destare impressione era stato il 2016 quando, per la prima volta dopo secoli, non ci fu nessun nuovo prete. Se non è un crollo, poco ci manca. Emblematica è la battuta di un prelato della Curia: «Guardi, deve chiamare il Wwf, noi siamo una specie in estinzione».

Più pochi e più anziani

Non è vero, o almeno non lo è ancora. Di certo, però, negli ultimi vent’anni sul Colle di San Giovanni, dove ha sede il Seminario, e in tante piccole e grandi parrocchie, abbiamo assistito alla decimazione di una truppa scelta di uomini che nel passato hanno rappresentato una ricchezza della nostra provincia. Persone che sceglievano di dedicare la vita per il bene di tutti.

Non sono lontani gli anni in cui la Diocesi di Bergamo vantava oltre mille sacerdoti e quasi altrettanti missionari di varie congregazioni, inviati in ogni parte del mondo. Molti di quei coraggiosi annunciatori del Vangelo sono morti - spesso dimenticati nonostante avessero condotto vite straordinarie - o sono stati messi a riposo per l’età avanzata.

L’età media del clero diocesano è oggi di 61 anni. Sui complessivi 650 preti, ben 172 hanno più di 75 anni (...)

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Commenti
Sinula

Purtroppo se sparisce la fede nel soprannaturale, nel divino, e si trasforma tutto nel sociale, nessun giovane ha voglia di fare il sindacalista a tempo perso... Speriamo papa Leone aggiusti un po' le cose

Massimo Zambelli

Il vero dramma è la carenza di parroci. Non tutti i preti hanno le 🥎🥎 per essere parroci. Il parroco ha la funzione di "pastore", deve tenere unita la parrocchia. Se da parroco non fai questo sei solo un prete, ..... ma un prete per dire messa lo si trova ancora ..... al massimo basta accendere la TV. Un Parroco (con la P maiuscola) è merce rara.

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