L'infografica interattiva

Covid in Bergamasca, tasso di incidenza stabile: i dati Comune per Comune

Ricoveri e mortalità, già contenuti nelle settimane precedenti, si riducono ulteriormente: il nuovo rapporto diffuso da Ats Bergamo

Covid in Bergamasca, tasso di incidenza stabile: i dati Comune per Comune
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Tasso di incidenza stabile: è quanto emerge nell'ultimo report diffuso da Ats Bergamo, relativo alla settimana dal 25 al 31 gennaio. I nuovi casi ogni 100 mila abitanti sono 40, mentre risultavano 41 nella settimana precedente.

Anche l'indice di replicazione diagnostica (RDt) dopo un lungo periodo di decrescita, indica una sostanziale stabilità tra la settimana corrente e quella precedente, facendo registrare - al 31 gennaio - il valore di 1.00 (0.88-1.14).

Per quanto riguarda il territorio provinciale, in diversi Ambiti Territoriali si registrano aumenti non significativi nel tasso di incidenza: i numeri assoluti alla base dei tassi sono talmente contenuti da rendere sovrapponibili le due settimane a confronto. Il numero di Comuni con zero casi positivi tracciati è 111, pari al 46% del totale provinciale.

In sintesi nella settimana in monitoraggio si osservano i seguenti fenomeni:

  • l’andamento dei casi incidenti tracciati è stabile rispetto alla settimana precedente (-2%)
  • l’indice di replicazione diagnostica (RDt) conferma la situazione di stabilità del contagio tracciabile
  • ricoveri e mortalità, già contenuti nelle settimane precedenti, si riducono ulteriormente

«Si mantiene praticamente immutata rispetto alla settimana precedente la partecipazione alla campagna vaccinale - conclude il report -; la popolazione immunizzata con la quarta (12,5%) e la quinta dose (0,6%) di vaccino anti COVID resta, a nostro avviso, ancora poco coperta. Fortunatamente, risultano più elevati i livelli di copertura della popolazione over 80 (con percentuali superiori al 45%). Si auspica un aumento di rilievo per la somministrazione delle quarte/quinte dosi, soprattutto per la popolazione fragile -pazienti polipatologici, in particolare- anche sotto gli 80 anni».

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