Termine a marzo

Da lunedì riparte il cantiere per il rifacimento dei sottoservizi della Corsarola

Dopo la pausa per la Capitale della Cultura, l'intervento ripartirà lunedì 22 gennaio dalla chiesa del Carmine, dove era stato interrotto

Da lunedì riparte il cantiere per il rifacimento dei sottoservizi della Corsarola
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Ripartono la prossima settimana i lavori per il rifacimento di tutti i sottoservizi - soprattutto gas e acqua - lungo la Corsarola in Città Alta. Inizialmente partito nel 2022, l'intervento è parte di uno degli obiettivi dell'Amministrazione per il rinnovamento del centro storico.

Impianti vecchi, spesso danneggiati, e che registrano guasti frequenti: tanti, negli anni, i piccoli cantieri che si erano succeduti lungo la Corsarola, spesso per riparare perdite. Proprio da lì è emersa la necessità di un intervento più radicale, che sostituisse i sottoservizi «messi proprio male», come aveva spiegato l'assessore Brembilla.

Si era quindi partiti nel 2022 dal primo tratto, ovvero quello di piazza Mascheroni, raggiungendo la chiesa del Carmine. Un'interruzione nella trama delle pietre della pavimentazione, che per il resto era stata posata esattamente come prima, è ancora evidente a segnalare la progressione dell'intervento che, proprio da quel punto, ricomincerà il prossimo lunedì 22 gennaio dopo la pausa in concomitanza con la Capitale della Cultura.

Il cantiere riguarderà tutta la carreggiata per evitare rattoppi e disomogeneità di lavorazione: si procederà, per garantire sempre l'accesso a negozi e abitazioni, in diverse fasi di lavoro, raggiungendo l'intersezione tra via Colleoni e via Salvecchio. L'intervento dovrebbe concludersi comunque prima di Pasqua, entro la fine di marzo.

Riutilizzata la stessa pavimentazione

Il progetto del Comune, che ha ottenuto l'ok della Soprintendenza, prevede scavi meno profondi del deposito archeologico noto ad oggi, ma un archeologo sarà sempre presente lungo le fasi del cantiere, in caso di ritrovamenti di interesse storico durante i lavori. Saranno coinvolti anche i tecnici di Unareti e Uniacque, per la sostituzione degli impianti.

Il Comune prevede la sistemazione della pavimentazione, con il riutilizzo del materiale esistente ripulito (che risale in gran parte agli interventi di pavimentazione del secolo scorso) e di eventuale materiale nuovo, ma di uguale tipo, colore e dimensione, per le integrazioni necessarie. Saranno poi sostituiti caditoie e chiusini delle fognature.

«Si tratta di un intervento – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Marco Brembilla – molto delicato, ma altrettanto urgente e decisamente non più rinviabile, viste le condizioni degli impianti esistenti sotto la Corsarola di Bergamo Alta. Ovviamente, come abbiamo già fatto nel primo lotto di intervento, lavoreremo nel modo più rispettoso possibile, non solo dei materiali e del contesto, ma anche degli esercizi commerciali e dei residenti, garantendo loro accessibilità e cercando di ridurre il più possibile i disagi grazie a diverse fasi di intervento per questa parte di lavori».

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