Da settembre la piscina del Seminario di Bergamo sarà a disposizione dei cittadini
Dopo lo stop dell'Italcementi, previsto per il prossimo giugno, l'amministrazione comunale ha trovato un accordo per l'impianto di Città Alta

Un cambiamento quasi epocale per tutti gli amanti del nuoto. Con la chiusura delle piscine Italcementi prevista a giugno, l'amministrazione comunale ha trovato una soluzione per sopperire all'assenza di un impianto pubblico: la riapertura della piscina del Seminario in Città Alta, rimasta sostanzialmente inutilizzata dalla prima fase della pandemia.
Il progetto
Dietro questa iniziativa c'è un accordo siglato tra il Comune e il Seminario vescovile per la completa ristrutturazione e la conseguente gestione dell'impianto. L'investimento complessivo sarà di circa 500 mila euro, con metà della spesa coperta direttamente da Palazzo Frizzoni. Ma a rendere speciale questo progetto sono le numerose agevolazioni pensate per favorire i cittadini.
Innanzitutto, è previsto l'ingresso gratuito per le persone con disabilità e i loro accompagnatori. Poi ci saranno sconti del 10 percento riservati ai residenti di Bergamo, con ulteriori riduzioni per studenti e over 65. Le scuole cittadine potranno inoltre godere di tariffe speciali, mentre le società sportive dilettantistiche avranno accesso a prezzi davvero convenienti: solo 14,25 euro l'ora per corsia (oltre Iva).
Per i nuotatori, l'ingresso singolo ridotto per il nuoto libero costerà 8 euro, quello intero 9 euro. Ci sarà modo anche di sottoscrivere l'abbonamento per tariffe ancora più vantaggiose: l'ingresso ridotto scenderà a 7 euro e l'intero a 8 euro.
Le previsioni
L'obiettivo è inaugurare l'impianto a settembre, con la gestione che dovrebbe essere affidata ad Aquamore, una società già attiva nel territorio provinciale. L'assessore allo Sport Marcella Messina spiega che l'iniziativa ha un duplice scopo: offrire un servizio essenziale alla cittadinanza e supportare le associazioni sportive durante i lavori all'impianto Italcementi, che si prevede dureranno circa due anni.
La prospettiva
Don Gustavo Bergamelli, rettore del Seminario, definisce questo impianto «una risorsa importante per la città», sottolineando l'impegno a garantire un servizio di qualità. È proprio questo lo spirito del progetto: non solo una piscina, ma un punto di riferimento per lo sport e la comunità bergamasca, capace di sopperire alle esigenze del territorio durante un periodo di transizione impiantistica.
Non ci andrà nessuno. Parcheggiare in Bergamo bassa costa 2.50€ l'ora e lo stesso vale per andare all'Italcementi.
Semplicemente assurdo. Perché( tanti) soldi pubblici e quindi di tutti noi per un impianto privato? E poi Sindaca e compagni si lamentano che mancano i soldi per garantire servizi ai cittadini Sempre peggio direi.
Complimenti! Soldi pubblici per la piscina del seminario. Per loro piove sul bagnato, per noi l'ennesima fregatura.
Sono curioso di sapere chi, da fuori Città Alta, troverà conveniente andare lì a nuotare. Pensiamo solo alle difficoltà logistiche di arrivarci (tempo) e al prezzo sanguinario del parcheggio, nonché alla piccolezza della piscina. Mi sembra tanto un'ennesima possibilità teorica che non si tradurrà mai in pratica, per ovvi motivi di realismo. Comunque un bel regalo del comune alla curia (metà della spesa per l'ammodernamento di un impianto privato).
Si, e dove parcheggio? Alla Fara? Che pena la Bergamo degli ultimi anni!