Dal nuovo sindaco alla nuova scuola: ecco le notizie del 2024 di Albino
Ecco una selezione, mese per mese, dei fatti più importati avvenuti quest’anno. Tipo lo scandalo della fogna che ad Ama scarica nel torrente
di Fabio Gualandris
Anche il 2024 è stato un anno ricco di eventi, vita e cambiamenti per Albino, cuore pulsante della Valle Seriana; ogni mese ha regalato storie da raccontare. Attraverso dodici notizie, una per ciascun mese, ripercorriamo alcuni momenti che hanno segnato la vita del territorio albinese.
Gennaio - Arriva il Padel
Dario Bergamelli, ex calciatore professionista che ha militato anche nell’Atalanta e nell’AlbinoLeffe, ha aperto il “Berga Padel”, primo centro sportivo della media-bassa Valle Seriana dedicato al Padel, un’eccellenza in termini di qualità e innovazione a due passi dall’area naturalistica di Prato Alto e dalla pista ciclopedonale della Valle Seriana.
Dotato delle più moderne strutture e tecnologie, la sua progettazione è stata mirata a combinare l’innovazione tecnologica con l’attenzione per la qualità e la sicurezza, garantendo un ambiente ideale per gli amanti di questo sport di tendenza.
Febbraio - La fogna nel torrente
Grazie all’interessamento di un cittadino albinese, Sergio Battista Gatti, e alla presa in carico della problematica da parte del sindaco di Aviatico Mattia Carrara, finalmente qualcosa si è mosso riguardo agli sversamenti fognari delle frazioni di Ama e Amora, da anni convogliati nel torrente Albina.
C’è una tubatura di circa 200 metri di lunghezza e di almeno 30 cm di diametro che da Ama, frazione di Aviatico, sviluppandosi tra le piante del bosco scende e scarica a cielo aperto nel torrente; il corso d’acqua poi, prima di immettersi nel fiume Serio, attraversa Bondo Petello e corre lungo il confine tra Albino capoluogo e la frazione di Desenzano al Serio, portando con sé i liquami indesiderati. Pare che nel 2025 la criticità verrà risolta.
Marzo - La Ripa in un libro
“Il convento carmelitano della Ripa – frammenti storici” è il titolo del volume curato da Eliana Acerbis, Paolo Cavalieri, Nazzarina Invernizzi e Giampiero Tiraboschi presentato il 2 marzo nella sala consiliare del municipio. Il complesso monumentale del convento carmelitano di Santa Maria della Ripa di Desenzano al Serio ha una storia di circa sei secoli - vissuta dapprima come sede della istituzione monastica e in seguito come centro manifatturiero - che ha lasciato dietro di sé una consistente traccia documentaria. L’opera si sviluppa in cinque parti: Il miracolo e la fondazione del convento; Santa Maria della Ripa e il patrimonio fondiario; La vita nel convento; La Veneranda Scuola del Carmine; Il nuovo santuario del miracolo e il declino.
Aprile - L’Infopoint
Il 13 aprile inaugurato l’Ufficio turistico e annunciata l’apertura di “Scopri Albino”, primo Infopoint della bassa Valle Seriana. Dopo la positiva esperienza (...)