Danni alle auto in sosta a Bergamo, «potenziamento della sicurezza. Indagini a buon punto»

Le spaccate ai finestrini delle auto in diverse zone di Bergamo, segnalate in particolare tra novembre e l'inizio di dicembre, erano arrivate all'attenzione dell'opinione pubblica e anche del Consiglio comunale di Palazzo Frizzoni, dove lo scorso 3 dicembre il consigliere leghista Alberto Ribolla aveva presentato un'interrogazione sul tema.

L'interrogazione e il fermo di un sospetto

«La notte di sabato 30 novembre sono state danneggiate diverse auto in via Stoppani. Sono stati rotti numerosi finestrini e lo stesso è accaduto anche in via Paglia, dove numerose auto sono state danneggiate. Tra l’altro, il parcheggio su strada per i residenti non è più gratuito da anni ma soggetto ad un canone annuale. Vorrei sapere come il Comune intenda intervenire per scongiurare queste spaccate, che continuano periodicamente ad interessare le auto parcheggiate nelle principali vie del centro cittadino».

Il fenomeno non si era limitato però unicamente in quell'area, ma anche per esempio nelle vie San Tomaso, Isobello e Piacentini, dove erano state colpite diverse vetture con modalità molto simili. Venuto a conoscenza della situazione, l'assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni già a inizio di questo mese aveva reso noto che aveva chiesto un confronto in Prefettura, poi la mattina dell'8 dicembre si era arrivati al fermo di un ventenne nordafricano alla stazione autolinee, trovato con martelletti frangivetro e diversi coltelli, oltre che varia refurtiva, tutto poi sequestrato.

Potenziamento della videosorveglianza

«Fin dal mio insediamento a giugno di quest'anno, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni riguardo atti di vandalismo ai danni di autovetture - ha spiegato l'assessore nella sua risposta a Ribolla -. Durante i mesi estivi, questi eventi erano frequenti nelle aree di parcheggio in prossimità degli estivi, ma con l'arrivo della stagione invernale, si sono diffusi in diverse zone della città. Le aree più colpite, oltre al centro, includono i quartieri di Celadina, San Tomaso e Villaggio degli Sposi».

Per disincentivare questi atti vandalici, l'Amministrazione ha deciso di potenziare il sistema di videosorveglianza, come disposto da una recente delibera di giunta, installando molte telecamere nei pressi dei parcheggi in aree pubbliche. «Nelle prime settimane di dicembre, in seguito a numerose segnalazioni ricevute, soprattutto tramite social media, abbiamo richiesto un incontro con il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura. È stato creato un tavolo tecnico con le forze dell'ordine, compresa la nostra polizia locale, per intensificare i controlli sul territorio e avviare indagini sulle recenti spaccate».

L'invito a denunciare

Angeloni ha voluto rilanciare l'appello fatto dalla Questura: «È fondamentale che i cittadini vittime di questi reati denuncino quanto accaduto. Le indagini sono in corso e sembrano promettenti, con buone probabilità di identificare presto gli autori».

Uno dei problemi, per l'esponente della Giunta, è che nonostante i numerosi episodi in pochi si rivolgano alle autorità: «Ho osservato che molti cittadini scelgono di non sporgere denuncia, principalmente perché le assicurazioni non coprono, in molti casi, questi danneggiamenti. Quelli alle autovetture variano da rotture di vetri e danneggiamenti della carrozzeria fino a furti di oggetti personali. È essenziale che tutti collaboriamo, chiamando i numeri di pronto intervento delle forze dell’ordine perché si possa intervenire nell'immediatezza degli accadimenti».