«Decine e decine di uccelli muoiono ogni anno contro le vetrate dell'Abb Sace di Bergamo»
Una cittadina ha riportato il problema all'azienda, ma le avrebbero risposto che per una questione estetica non si può fare nulla

Alla nostra redazione una cittadina ha riportato, lo scorso sabato 18 gennaio, un fenomeno particolare che avviene intorno all'Abb Sace di Bergamo: l'edificio, infatti, al posto di una "recinzione" classica ha delle barriere di vetro trasparenti, contro le quali però diversi uccelli vanno a sbattere, per poi morire in seguito all'impatto. Lo stesso avviene per le finestre.
Tanti incidenti ogni anno
«Ad oggi - ha spiegato la signora - non ha mai adottato nessun tipo di misure per proteggere gli uccelli dai loro vetri riflettenti. So perfettamente che a Bergamo esistono problemi molto più grossi di questo, ma so anche che in altre città, come ed esempio Milano, si sono già attivati ormai da diversi anni per adottare soluzioni concrete. Ogni anno decine e decine di uccellini, come il pettirosso che ho fotografato oggi (lo scorso fine settimana per chi legge, ndr), muoiono scontrandosi contro le loro finestre e i muretti di vetro».
L'autrice della segnalazione ha raccontato che le capita di passare spesso a piedi in zona e, negli anni, le è capitato di vedere merli, storni, passeri, cince ma soprattutto pettirossi «morti stecchiti sotto queste trappole trasparenti». In un’epoca in cui la sensibilità ecologica ritiene sia fondamentale, ha definito «sorprendente che questa ditta, nonostante sia evidente che ci tiene all’ambiente, non abbia mai preso provvedimenti per evitare queste morti inutili».

Una questione di estetica
La nostra lettrice ha parlato con un responsabile, mostrando la foto che pubblichiamo a corredo dell'articolo, dicendo che ogni anno questa moria sarebbe evitabile con poco. Tuttavia, le avrebbero risposto che il problema lo conoscono molto bene, ma non si farebbe nulla per una questione di estetica. «Sono costernata nel constatare che una grande azienda non voglia spendere poche centinaia di euro per proteggere i volatili e, solo pochi mesi fa, ne ha spesi decine di migliaia per una festa faraonica, durata otto giorni, per il proprio centenario».
La speranza, ha concluso, è quella che con un’adeguata sensibilizzazione «l’azienda possa essere spronata ad agire più responsabilmente, avendo più cura del territorio».
Trovo fuori luogo e da ipocriti liquidare il tutto con “una questione di estetica” da una azienda che si pubblicizza sostenibile. Vergognatevi!!!
Io ho messo una recensione negativa che tornerò solamente quando verrà fatto qualcosa. Se lo facciamo in molti, Magari faranno qualcosa
Ohmiodio non spendono soldi per tutelare gli uccellini.. ma vivete proprio nella bambagia per dover trovare simili cause assurde per sentire qualcosa.. ma vi annoiate così tanto o siete semplicemente degli SVITATI? Ma trovatevi qualcosa da fare..questi dirigenti avranno il cuore di pietra (per degli uccelli)🤣🤣🤣. ma voi siete delle mammolette
Spero che risolvano al più presto questa situazione davvero orrenda e insensibile. Chi dice che ci sono problemi più gravi è perché volta le spalle a tutto e ha un cuore di pietra.
È solo questione di tempo, questa mancanza di sensibilità ambientale ci presenterà il conto