Destino segnato per l'Uci Cinemas di Curno: a inizio gennaio le ultime proiezioni
Si proseguirà fino al 6 gennaio, poi il multisala chiuderà i battenti per sempre. Ad alcuni dipendenti è stato chiesto di spostarsi a Perugia

Un destino ormai segnato, scandito dai pochi giorni che rimangono prima della chiusura definitiva. L'Uci Cinemas di Curno proseguirà con le proiezioni almeno fino al 6 gennaio. Poi, più nulla. In bilico anche il destino dei dieci dipendenti a tempo indeterminato, ai quali l'azienda ha chiesto di spostarsi in altre sedi, tra cui addirittura quella di Perugia.
Canone d'affitto troppo alto, ribasso non concesso
L'annuncio è arrivato a inizio mese: dopo venticinque anni, il primo multisala a marchio Uci in Italia avrebbe chiuso i battenti. Complice, oltre la vicinanza ad altri cinema, anche il canone d'affitto che la stessa azienda ha definito «insostenibile». A nulla sono valsi i tentativi di ottenere un ribasso.
Qualche settimana più tardi sembrava esserci accesa una luce di speranza per l'Uci di Curno: una nuova gestione con il gruppo Notorious Cinemas, un'ipotesi al momento, tuttavia, in stallo. Gli spettacoli, come riporta L'Eco di Bergamo, proseguiranno fino al 6 gennaio. Entro il 31 gennaio il multisala dovrà chiudere, per sempre.
Ai dipendenti è stato chiesto di spostarsi a Perugia
Se per il cinema il destino è ormai segnato, resta incerto quello dei suoi dipendenti. L'incontro tra azienda e Cgil circa il loro collocamento non è andato a buon fine. Dieci, a tempo determinato, concluderanno il proprio contratto. Degli altri dieci, assunti a tempo indeterminato, solo tre verranno spostati nell'Uci di Orio al Serio, forse per una questione di costi, sebbene il sindacato avesse chiesto fossero invece ricollocati tutti lì.
Due dipendenti hanno accettato spontaneamente di spostarsi all'Uci di Cernusco sul Naviglio. Un altro potrebbe andare via. Quattro-cinque lavoratori, con un contratto part time da sedici ore settimanali, rischiano di essere lasciati per strada: l'azienda aveva proposto loro uno spostamento nelle sedi di Assago e di Perugia.