Lo sdegno

Dieci mesi e mezzo per una visita oculistica: «Cosa fa di concreto Regione Lombardia?»

Una semplice visita oculistica al Papa Giovanni di Bergamo comporta i tempi biblici delle liste di attesa

Dieci mesi e mezzo per una visita oculistica: «Cosa fa di concreto Regione Lombardia?»
Pubblicato:
Aggiornato:

Dieci mesi e mezzo di attesa per una semplice visita oculistica: sono i tempi biblici del Sistema Sanitario Nazionale, con cui un nostro lettore si è trovato a dover fare i conti. «Cosa sta facendo in concreto Regione Lombardia? – è la denuncia inviata alla nostra redazione – È vero che sta lavorando su questo tema? A me sembra proprio di no. Per una semplice visita oculistica la prima disponibilità che trovo è tra dieci mesi e mezzo al Papa Giovanni di Bergamo».

Effettivamente Regione sta portando avanti, dallo scorso primo maggio, una sperimentazione che interessa anche l'ospedale bergamasco: per “recuperare terreno” sulle lunghissime liste di attesa per visite ed esami diagnostici, si è pensato di estenderne gli orari anche alla sera (due volte settimanali) e nei weekend, ovvero il sabato e la domenica.

Lo screen inviatoci dal nostro lettore e che mostra la prima disponibilità per gli esami al Papa Giovanni

Regione Lombardia ha stanziato ben un milione e ottocentomila per incentivare quante più adesioni possibili di personale dell'ospedale. E pare che la sperimentazione stia dando i suoi primi, timidi frutti: gli esami aggiuntivi in bergamasca per il mese di maggio (suddivisi fra Tac, Risonanza magnetica e Mammografie, gli unici per ora a beneficiare dell'iniziativa) sono quattrocento.

Certo è che, in questa fase, tutte le altre tipologie di esami seguono le liste di attese “standard”. E ciò significa tempi di attesa lunghissimi, anche per visite semplici come quella oculistica. «A questo punto, cara Regione Lombardia, ditelo chiaramente che volete spingerci tutti verso il privato» prosegue il nostro lettore, che aggiunge: «Manco a dirlo: in privato trovo libero già per dopodomani...».

Seguici sui nostri canali