La lettera

Disabile lascia l'auto fuori dai parcheggi riservati (tutti occupati): i vigili chiamano il carro attrezzi

L'uomo ha usufruito di una possibilità concessa dal Comune. Si è dovuto recare fino al deposito a Colognola per poterla ritirare

Disabile lascia l'auto fuori dai parcheggi riservati (tutti occupati): i vigili chiamano il carro attrezzi
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Pubblichiamo di seguito una lettera, indirizzata da un cittadino bergamasco con disabilità al sindaco Giorgio Gori, alla segretaria del primo cittadino, all'assessore ai Servizi sociali Marcella Messina e all'Associazione nazionale mutilati invalidi civili, e girata anche alla nostra redazione.

L'uomo racconta di un episodio spiacevole accadutogli quando - approfittando della possibilità, offerta tempo fa da Palazzo Frizzoni alle persone con handicap - ha parcheggiato il proprio veicolo in una zona non regolare, dato che tutti gli stalli nell'area erano occupati. Tuttavia, al ritorno ha scoperto che il carro attrezzi gliel'aveva portata via.

Il parcheggio in via Frizzoni

«Avevo una visita in via Frizzoni al civico 13», ha racconto l'uomo. Ma ieri, 20 dicembre, «due giovani vigili mi hanno non solo multato, ma addirittura fatto sequestrare l’auto dal carro attrezzi in via Frizzoni, in un punto cieco proprio davanti al 13 e dietro un cantiere che sta ristrutturando un palazzo (condannandomi, oltretutto, al disagio di andare a riprenderla in quel di Colognola, al confine con Azzano). In quel tratto della via non ci sono parcheggi di nessun tipo e i pochissimi posti per i disabili (abbastanza distanti e in via Camozzi) erano comunque occupati».

L'auto sparita e le scuse del vigile

«L’auto non impediva in nessun modo la circolazione, essendo ferma dove la strada è interrotta al passaggio dei veicoli, e non ostruiva nessun passo carrabile. Naturalmente sul cruscotto, a sinistra accanto al volante, era ben visibile il mio pass dei disabili. L’auto della polizia locale era ancora sul luogo del misfatto, quando sono tornato a riprendere l’auto».

Quando lo hanno visto, sconcertato, con il suo bastone, l'autore spiega che uno di loro si è scusato, mentre l'altro gli ha illustrato le norme del Codice della Strada che giustificavano il provvedimento.

«Presso la carrozzeria mi è stato confessato che, quando la pratica della rimozione era in carico direttamente a loro, non prelevavano mai le auto dei disabili, magari limitandosi a spostarle. Preferisco pensare alla buona fede dei tutori dell’ordine e magari solo a una carenza di sensibilità. Se non da funzionario, almeno da cittadino ed essere umano».

Commenti
Pippo

I vigili come al solito devono dimostrare come lo sono diventati...

Bortolo

Licenziamento immediato con tutti i disonori del caso ai due vigili .che comunque anche se Gori dice multare sensa pietà sono loro che devono usare quel poco di cervello che non anno . .in teoria i vigili urbani dovrebbero avere certe scuole x fare il vigile .ma non è cosi

rita

una cosa indecente! Bergamo fa sempre più Pena ! si preoccupa solo di incassare soldi a scapito dei loro cittadini . il disabile puo togliersi dai piedi da un po’ fastidio ! gli immigrati portano molto lavoro ? Auguro alle persone coinvolte la stessa fortuna dei Disabili . Forse capiranno anche se avranno un po’ di denaro che purtroppo tanti disabili non anno .

Rita

Auguro con tanto Amore alle persone citate di divenire loro stesse oppure i loro cari , di trovarsi al più presto disabili ! non È cattiveria ! ma se non si prova non si può capire !!!! AUGURI 🥹

Stefano

Ma é tornato il bonus per ogni multa fatta dai vigili? Nonostante aver spiegato che la vettura del disabile non arrecava fastidio alla circolazione, sentirsi dire che la multa era lecita ... Beh non ci sono parole

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