Buona notizia

Disponibili 93 case popolari a Bergamo e dintorni: ecco chi può (e come) fare domanda

Di questi alloggi, novanta sono nel capoluogo (di cui 70 di Aler), uno a Sorisole e due a Torre Boldone. Bando aperto dal 30 aprile al 9 giugno

Disponibili 93 case popolari a Bergamo e dintorni: ecco chi può (e come) fare domanda
Pubblicato:

A partire da mercoledì 30 aprile (dalle 9), fino alle 12 di lunedì 9 giugno sarà possibile presentare domanda per l'assegnazione di un'abitazione tra quelle messe a disposizione dai Comuni dell'Ambito di Bergamo (che comprende, oltre al capoluogo, anche Gorle, Orio al Serio, Ponteranica, Sorisole e Torre Boldone) e da Aler Bergamo-Lecco-Sondrio. Nel complesso, si tratta di 93 alloggi, di cui 90 in città (venti del Comune e settanta di Aler), uno a Sorisole (del Comune) e due a Torre Boldone (di Aler).

Chi può presentare domanda

Si potrà fare richiesta per una unità abitativa localizzata nel Comune di residenza anagrafica o in quello in cui il richiedente lavora. Solo nel caso di mancanza di alloggi adeguati nei Comuni di residenza o di lavoro, sarà allora possibile presentare domanda in un Comune diverso.

Ai nuclei familiari in condizioni di indigenza (cioè con Isee pari o inferiore a tremila euro) viene destinato il venti per cento degli alloggi disponibili in via prioritaria. Per il resto, potranno presentare domanda i nuclei con Isee inferiore a sedicimila euro e con indicatore di Situazione patrimoniale (Isp) inferiore ai seguenti valori (nel quale si tiene conto solo dei componenti della famiglia di maggiore età):

  • 1 persona 22.000,00 euro
  • 2 persone 23.850,00 euro
  • 3 persone 26.200,00 euro
  • 4 persone 28.300,00 euro
  • 5 persone 30.250,00 euro
  • 6 persone 32.000,00 euro

Come presentare domanda e i documenti richiesti

L'unico modo per presentare la domanda è in via telematica, attraverso QUESTO LINK, che rimanda alla piattaforma informatica regionale. Per accedervi, è necessario utilizzare la Carta Nazionale dei Servizi e codice Pin, oppure Carta d’Identità Elettronica e codice Pin o Spid. Bisogna inoltre avere un indirizzo mail attivo.

Il Comune di Bergamo ha poi spiegato qual è la documentazione necessaria per la procedura di richiesta. Innanzitutto, servono dati anagrafici, codici fiscali e, se cittadini non comunitari, permessi di soggiorno in corso di validità di tutti i componenti il nucleo familiare.

Chi presenta la domanda (il richiedente), invece, deve essere in possesso di:

  • data iscrizione all’anagrafe della popolazione residente. In caso di cancellazione (per irreperibilità, emigrazione, ecc.), il periodo di residenza decorre dalla data più recente di reiscrizione;
  • se cittadino non comunitario, permesso di soggiorno per soggiornante di lungo periodo nella Comunità europea o carta di soggiorno, oppure permesso di soggiorno di durata almeno biennale. In quest’ultimo caso: se lavoratore dipendente, serve la dichiarazione del datore di lavoro per stabilità lavorativa o contratto di lavoro con ultima busta paga; se lavoratore autonomo, invece, la visura ordinaria dell’impresa aggiornata e attribuzione di partita Iva.
  • Isee 2025 in corso di validità. Nel caso di famiglia di nuova formazione non ancora costituita, è necessario essere in possesso dell’Isee di entrambi i nuclei familiari di provenienza;
  • una marca da bollo da sedici euro o carta di credito per il pagamento online; la marca da bollo va conservata.

In città «il doppio degli alloggi dello scorso anno»

Claudia Lenzini, assessore delle Politiche della casa del Comune di Bergamo, ha così commentato l'avviso del bando di assegnazione: «Siamo riusciti a inserire venti alloggi che assegneremo pronti agli inquilini, il doppio dello scorso anno. Sono molto soddisfatta di questo primo risultato raggiunto grazie alla forte sinergia con i Lavori pubblici del Comune e MM SpA. Quest’anno abbiamo tardato l’apertura dell’avviso per alcune modifiche al Regolamento, ma ora la piattaforma regionale è operativa e, pertanto, ci siamo tempestivamente adeguati alle nuove disposizioni. Ringrazio i sindacati, i Servizi dei Comuni e Aler per l’assistenza che forniranno ai cittadini in questa fase. Ringrazio anche le Acli che collaborano da quest’anno. Questa rete di servizi dimostra la grande attenzione che c’è ai bisogni del territorio sul tema abitativo».

Se avete bisogno di aiuto...

A tal proposito, nella tabella sottostante è possibile vedere tutti gli uffici ove sarà possibile (previo appuntamento) ricevere assistenza per la presentazione della domanda. Va però precisato che il supporto non prevede anche l'inserimento a sistema della richiesta, che deve essere operata autonomamente dal richiedente sotto la propria responsabilità.

Il richiedente, per l’assistenza nella compilazione e/o nella trasmissione della domanda, può infine avvalersi della collaborazione dei centri autorizzati di assistenza fiscale (Caaf) e/o di altri soggetti senza fini di lucro, ubicati nel Comune di Bergamo e di seguito indicati:

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali