Divieto d'ingresso al rondò delle Valli da via Bianzana, ma le auto non lo rispettano
Un residente lamenta di molti veicoli che transiterebbero lo stesso per la strada, forse perché la modifica è recente
A Bergamo, in via Bianzana, è stato introdotto qualche mese fa il divieto per gli automobilisti di accedere direttamente al rondò delle Valli. Ora, infatti, bisogna girare in via Serassi e prendere la nuova bretella realizzata a latere del cantiere di Chorus Life. Pare, tuttavia, che diversi conducenti non rispettino le nuove prescrizioni.
Il divieto ignorato
Un residente della zona ha scritto oggi (martedì 2 gennaio) a L'Eco di Bergamo, lamentando come siano davvero pochi i veicoli a rispettare i cartelli. Alla base potrebbe esserci l'abitudine a circolare in quel tratto di strada a doppio senso di marcia, oppure i cartelli che, secondo il cittadino, sarebbero troppo in alto. Tra le possibili soluzioni suggerite, c'è stata anche quella di un vigile che, in questo periodo, segnali ai guidatori l'impossibilità di proseguire in quella direzione, per abituarli al nuovo percorso.
Controlli e possibile telecamera
Delle precisazioni sono già arrivate da Palazzo Frizzoni, da dove l'assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni, ha fatto presente che l'ingresso alla rotatoria è stata interdetta alla circolazione in quel senso per ragioni di sicurezza, dato che era troppo vicina all'uscita della nuova bretella. Tra gli altri motivi, la creazione di una corsia preferenziale per i pullman che vanno a Gorle e Scanzorosciate.
In ogni caso, Zenoni ha specificato che si sta controllando il rispetto del divieto proprio per far abituare la gente al nuovo assetto viabilistico, ma in futuro non si esclude di installare una telecamera.
la foto da l'idea di lavori in corso: Lavori non ce ne sono mai stati sul tratto di cui parla: la strada è perfettamente libera.La segnaletica sul rondò ignora la bretella diretta al corüs. La segnaletica attualmente esistente invita invece gli automobilisti a recarsi in centro dalla via bianzana ignorando completamente la bretella:roba da chiodi come si dice. Per la distanza dello sbocco sul rondò basta guardare la mappa riportata in questo articolo per rendersi conto delle sciocchezze raccontate dal comunale della mobilità. Per quando riguarda le opere pubbliche e pericolose segnaletiche ricordo che un assessore milanese è sotto indagine della procura per segnaletica pericolosa. ma tanto l'amministrazione dei Migliori proseguirà nell'opera di infastidire gli abitanti di Redona tutta. Altro che gli yes men del quartiere di loro fiducia
Ogni giorno è peggio, soldi pubblici buttati al vento, palazzetti rasi al suolo, teatri spariti, e tutto senza alcuna alternativa, assurdo. Io come tutti sono stanco di questi che ormai definisco veri e propri soprusi della volontà dei cittadini, che dite spolveriamo la Costituzione?
Se venisse fornita una spiegazione logica di senso compiuto che giustifica una scelta che ai più risulta incomprensibile, probabilmente tanti si adeguerebbero ad una soluzione che, ad oggi pare alquanto bizzarra.
Giunta ha fallito in tutto …. Piste ciclabili inutili. Rondo valtesse peggiorato il traffico … tolti parcheggi…. Ecc DIMISSIONI SUBITO DAL SINDACO A TUTTI GLI ASSESSORI
si tratta di segnaletica pericolosissima! oltre che basata su una evidente prepotenza sugli automobilisti in generale, ma in particolare il sadismo diabolico di chi ha ideato la segnaletica più volte modifcata in corso d'opera sulla via Bianzana si riversa sui numerossimi abitanti di via bianazana e delle numerose strade hanno unico sbocco sulla via Bianzana stessa. La segnaletica deve essere rimossa prima che succedano gravi incidenti stradali!!!!!! L'affermazione del comunale alla mobilità denuncia un chiarissimo errore di progettazione (volontario?) ..."ragioni di sicurezza, dato che era troppo vicina all'uscita della nuova bretella." Non è vero! la distanza è simile a tutte le altre del rondò!! Probailmente il tipo non passa mai da quelle parti!!!!